Il Macchie ottiene la 4a vittoria su 6 gare in campo esterno. Il ruolino di marcia della squadra amerina è però sporcato da un pessimo rendimento tra le mura amiche. Vittoria importante per gli ospiti che risalgono la classifica e lo fanno a spese di una Ducato che da stasera è fortemente preoccupata per l’andamento del proprio campionato. Gli ospiti allenati da Modica si presentano con un 4-3-3 brioso, compatto e impenetrabile. La Ducato col suo 4-3-1-2 si perde nel reticolo difensivo e passa più di un’ora a capire come deve fare per superare le trappole avversarie. Per i fuori quota: Pennacchi ha un esordio da incubo in una posizione del campo non sua e fatica a capire in quale partita sia capitato. Montani svolge diligentemente il proprio compito e chiede di poter giocare con maggiore continuità. Ferracchiato quando entra merita la sufficienza. Giordani non ha colpe sui gol e sbriga diligentemente il proprio lavoro

È una partita a scacchi e stavolta il vincitore è Modica del Macchie che al 13’st fa entrare Di Nicola per uno spento Cordiani. La fiducia del proprio tecnico viene ripagata al 18’ quando il nuovo entrato vola in contropiede ben lanciato da Marini, va sul fondo, entra in area, chiama Giodani all’uscita e poi serve al centro dell’area Talarico che di piatto mette in rete.

Corre ai ripari Sabatini. L’ingresso di Bajamaj vivacizza e da profondità alla manovra di casa. Per il Macchie si spegne la luce e inizia lo show di un superbo Sanzial

Gijnaj al 22’st costringe Stanzial ad una miracolosa deviazione, Stoiadinovic salva sulla linea. Al 29’st parata monstre di Stanzial su tiro di Bajamaj da 2 metri e al 36’st Paci sul 2° palo solo non aggancia un delizioso invito di Bajamaj da sinistra. Il raddoppio degli ospiti (come da certificata legge del calcio) arriva al 44’st ed è un capolavoro balistico di Marini che dal limite trova l’incrocio dei pali opposto.

L’arbitro? Fortuna gli assistenti Brizi e Isidori che lo aiutano in situazioni delicate, perché Vagnetti non ne azzecca una (comprendiamo le proteste per l’arbitraggio di Montefalco – Bacigalupo 0-0 di 15 giorni addietro). Lontano dall’azione mai reattivo subisce sempre la situazione del momento e non riesce a gestirla. Non ha mai ben chiara la situazione dei 22 in campo e si accorge sempre in ritardo della presenza di giocatori infortunati.

fonte spoletosport.it