Una vera e propria rivoluzione quella attuata alla rosa dell’Aet, una delle due realtà più “antiche” del calcio a 11 della Uisp di Terni. La squadra del presidente Renato Montanucci (amministratore della conosciutissima azienda ternana) è stata sottoposta ad un ricambio generazionale che ha portato ad un massiccio inserimento di giovani e promettenti leve. In panchina un nuovo mister, Alessandro Ceccarelli, affiancato da Emanuele Montanucci, figlio del patron, e allenatore del team giallo-nero da oltre 10 anni.
CAMBIO GENERAZIONALE
“Con la rosa precedente abbiamo vinto tanto per molti anni e quando non ci siamo riusciti eravamo comunque in lotta per il primo posto - ricorda Emanuele Montanucci - Tuttavia ormai c’erano tanti giocatori over 40 e per questo abbiamo dovuto apportare dei cambiamenti. Ci siamo messi, così, alla ricerca di alcuni giovani e abbiamo trovato dei ragazzi davvero in gamba”. La partenza è stata eccezionale: “Il vero campionato inizia a gennaio con la seconda fase - spiega Montanucci - ma intanto in 7 partite siamo riusciti a vincere 7 volte e non è male. La squadra è in rodaggio, ma i ragazzi si sono trovati bene. Inoltre sono tutti seri e molto disponibili anche negli allenamenti”.
VECCHIA GUARDIA
Della vecchia guardia qualcuno è ancora in rosa e potrà dare il suo contributo: “Tra i senatori - dice il mister - è rimasto con noi Davide Saveri, che in passato ha vinto la classifica dei cannonieri, ma che ad inizio stagione ha riportato la rottura del crociato, è stato operato e potrà tornare ad allenarsi solo a marzo-aprile. Poi sono con noi Wladimiro Nese, Andrea Mancini e il capitano Valerio Cesaroni. Inoltre c’è stato un gradito ritorno: quello di Riccardo Marrocolo, un calciatore con un passato glorioso anche in C1 con Catanzaro e Frosinone”.
OBIETTIVI
L’ultimo successo nel campionato di calcio Uisp risale al 2011, quando l’Aet si aggiudicò lo spareggio con la Fema. “La squadra è quasi del tutto nuova - continua Montanucci - non so se potremo tornare subito a vincere. Speriamo di iniziare un ciclo e dare vita ad una squadra competitiva che possa regalarci importanti soddisfazioni”.

(nella foto l'articolo del Corriere dell'Umbria che nel 2011 celebrava l'ultimo successo dell'Aet nel torneo Uisp di calcio a 11)