(Intervista di Riccardo Galli tratta da QN) L'amicizia con Valentino Rossi e la rincorsa al mito Loris Capirossi. E poi, da questa stagione, il salto in avanti più importante per la sua carriera: lo sbarco nel Team Ducati-Pramac, al posto di Iannone. Danilo Petrucci, classe 1990, dopo i giorni del divertimento alla «100 km del ranch» a casa di Valentino (terzo classificato con Pasini) proprio alle spalle di Rossi, si tuffa nel Mondiale 2015. «Fin da piccolo ho sempre avuto due sogni: il primo era quello di correre in MotoGp, il secondo...vincere».

E la Ducati può essere la moto giusta?

«E' un'opportunità semplicemente straordinaria».

Pilota italiano, moto italiana, azienda italiana: per un atleta delle Fiamme Oro (la Polizia di Stato ndr) è davvero il massimo...

«Sì, sono veramente felice. Il Team Pramac Racing è come una grande famiglia. Mario e Paolo Campinoti, i numeri uno del gruppo, ti trasmettono una passione e un entusiasmo contagiosi. Ci divertiremo».

In Ducati sarà più facile battagliare anche contro l'amico Vale, giusto? «Direi di sì, anche se in carriera avrei voluto incrociarmi almeno una volta con il mio mito».

Ovvero?

«Loris Capirossi».

Tutta colpa di suo papà, vero?

«Eh sì... Mio padre guidava il camion del Team Pileri, dove correva Capirossi. Io seguivo le gare da casa con mia mamma Neviana. Ero molto piccolo e lei mi diceva: se vince Loris lo inquadrano in tv e si vede anche papà. Ho iniziato così a seguire Capirossi e a sognare».

Che cosa?

«Di correrci accanto, di imparare qualcosa da lui, di poterlo avere come maestro e avversario. Purtroppo sono arrivato tardi per un solo Gp. Lui ha smesso con l'ultima gara del 2011 io sono arrivato in MotoGp nella prima del 2012».

Che effetto le fa, oggi, essere considerato uno degli outsider della stagione 2015?

«E' una sensazione positiva e che mi piace. Devo dire che il primo contatto con la Ducati-Pramac 14.1 è stato eccellente e che questo mi fa ben sperare».

Quanto sono lontani i giorni delle difficoltà per iniziare questo sogno?

«Non c'erano abbastanza soldi nella mia famiglia per le minimoto, così ho iniziato con il trial e poi il cross. E' stata dura».

Ma ne valeva la pena.

ALTRI ARTICOLI

CERCA NEL SITO

ULTIME GARE DISPUTATE

Serie B
33a di campionato, 13/4/2024
Cremonese - Ternana 1 - 2
Eccellenza
28a di campionato, 14/4/2024
Narnese - Olympia Thyrus 2 - 0
Città di Castello - Terni F.C. 1 - 1
Promozione gir. B
28a di campionato, 14/4/2024
Vis Foligno - AMC 98 0 - 0
San Venanzo - Ducato Spoleto 0 - 0
Real Virtus - Amerina 1 - 2
Guardea - Bevagna 0 - 1
Foligno Calcio - Sangemini Sport 5 - 2
Bastia - Campitello 1 - 0