Sale l'attesa per la quarta edizione della Granfondo delle Sorgenti, organizzata dall’Asd Bikers Nocera Umbra. Domenica 10 maggio i tanti bikers dell’Umbria e delle regioni limitrofe saranno i primi attori dell’evento fuoristrada che costituisce già il giro di boa del circuito Pissei Umbria Marathon.

Il percorso agonistico si sviluppa su un totale di 42 chilometri ed ha un dislivello di 1500 metri. Partenza da Piazza Umberto I alle ore 10:00, si costeggia la Sorgente Flaminia fino al ponte di Casebasse. Da lì tramite un piccolo tratto asfaltato in salita, si attraversa la località di Bagni di Nocera Umbra (ex collegio ora Hotel Fonte Angelica) dove s’incontra la seconda, ma non meno importante sorgente denominata Angelica.

Si arriva a Sorifa, poi il primo ristoro situato sulla croce di Cassignano che introduce nella parte più difficile della gara con uno strappo (chiamato “lu campu”) di 150 metri con pendenze che si attestano intorno al 20% per poi dare respiro ai bikers nella magnifica pineta di Colle Croce.

Da qui il percorso si arricchisce di una parte totalmente nuova fatta di single track e tratti di strada montana immersi nel verde con panorami mozzafiato.

Si giunge in località Mosciano passando vicino all'omonima sorgente da dove si risale un sentiero, che porta direttamente a metà percorso in zona Castiglioni.

Uno sguardo al Monte Pennino è d’obbligo, fatica permettendo, poi s’incontra la Sorgente da cui nasce il fiume Topino con il secondo punto ristoro che precede l’ultima erta di 4500 metri che conduce in località monte Alago a quota 1000 metri e tramite un single track di 3500 metri circa che riporta i bikers in Piazza Umberto I nel centro di Nocera Umbra. Da segnalare che per motivi logistici, in località Monte Alago, il percorso subirà una piccola deviazione, opportunamente segnalata.

Il percorso corto si articola su 22 chilometri e 650 metri di dislivello che ha in comune con il lungo il passaggio a Sorifa per poi dirigersi verso la Diga di Acciano.

Questa è una parte del territorio nocerino che sta molto a cuore alla popolazione locale per il suo fascino e la sua storia. La diga ha svolto la sua funzione di reintegro delle magre estive portate dal Fiume Topino dall’estate del 1988 fino al settembre 1997, quando si produssero i primi eventi sismici che hanno interessato l’appennino umbro-marchigiano creando lesioni visibili sulle parti esterne della diga stessa.

ALTRI ARTICOLI

CERCA NEL SITO

ULTIME GARE DISPUTATE

Serie B
33a di campionato, 13/4/2024
Cremonese - Ternana 1 - 2
Eccellenza
28a di campionato, 14/4/2024
Narnese - Olympia Thyrus 2 - 0
Città di Castello - Terni F.C. 1 - 1
Promozione gir. B
28a di campionato, 14/4/2024
Vis Foligno - AMC 98 0 - 0
San Venanzo - Ducato Spoleto 0 - 0
Real Virtus - Amerina 1 - 2
Guardea - Bevagna 0 - 1
Foligno Calcio - Sangemini Sport 5 - 2
Bastia - Campitello 1 - 0