Verrà ascoltato domani per l'interrogatorio di garanzia dal Gip di Viterbo, Salvatore Fanti, il presidente della Ternana Fancesco Zadotti da ieri mattina agli arresti domiciliari nell'ambito dell'inchiesta 'Vento di Maestrale'.

Lo riferisce a UmbriaOn l'avvocato romano Nicola Madia: "Faremo richiesta di riesame e impugneremo la misura cautelare. Confidiamo, compatibilmente con i tempi della giustizia italiana, di risolvere la situazione quanto prima: riteniamo che le accuse siano totalmente prive di fondamento. Tutto ciò emerge già da un esame sommario degli atti".

In qualità di uomo di fiducia del patron dell'ex discarica romana di Malagrotta, Manlio Cerroni, e soprattutto di rappresentante legale della Ecologia Viterbo srl, Zadotti dovrà rispondere delle accuse di associazione a delinquere e frode in pubblica fornitura ai danni del Comune di Viterbo.

Concentrato sulla vicenda giudiziaria, l'avvocato non si lascia andare a ipotesi o commenti per quanto riguarda il futuro della Ternana: "Di questo non ne abbiamo nemmeno parlato, sono valutazioni che non competono a me" conclude l'avvocato.