Il presidente del Cagliari, Tommaso Giulini, a proposito del mercato e del possibile arrivo di una punta ha dichiarato al Corriere dello Sport: "Stiamo valutando e non abbiamo rinunciato ad Avenatti. La trattativa, accanto a quella di Cerri, procede".

Insomma non è del tutto persa la pista che vuole il puntero uruguagio sulla strada per la Sardegna. Proprio il Cagliari era stata una delle prime società a manifestare il suo interesse per Avenatti e in questo senso il ds Cozzella aveva già iniziato a intavolare la trattativa subito dopo la fine del campionato. Poi la vicenda che ha portato all'arresto e alle dimissioni di Zadotti, il "congelamento" di fatto di Cozzella prima della sua conferma nel comunicato dove si dava notizia dell'ingaggio di Toscano, anche se ufficialmente il ds non era mai stato messo in discussione, neppure nella prima apparizione della nuova società il 2 luglio all'Hotel Garden.

Ma al di là dei proclami e delle dichiarazioni di facciata, poi di Avenatti ha cominciato ad occuparsi direttamente la proprietà. E la pista Cagliari è andata via via facendosi sempre più complicata, con le voci di un presunto mancato pagamento di parte della cifra alla ex squadra di Avenatti, il River Plate Montevideo, ovvero di mancate commissioni mai ricevute dai suoi agenti. Dal canto suo Delgado ha sempre dichiarato che Felipe, in un modo o nell'altro, andrà via. E se da una parte le pretendenti non sono mai mancate, anche oltremanica (Aston Villa e Leeds su tutte), dall'altra Simone Longarini nella seconda conferenza stampa, quella di Norcia il 24 luglio, per la prima volta ha affermato che la Ternana si priverà di Avenatti solo davanti a un'offerta congrua. Insomma non c'è alcuna fretta di vendere il giocatore.

La dichiarazione del presidente del Cagliari potrebbe indurre a molteplici interpretazioni. Che il club sardo non abbia mai perso di vista l'interesse per il calciatore e sia deciso ora a rilanciare l'iniziale offerta che era stata fatta a Cozzella e poi congelata dalla proprietà? O a maggior ragione il ritorno del Cagliari può anche sottintendere (finalmente) la necessaria chiarezza dei ruoli tra proprietà e ds che adesso sembra mancare in seno alla Ternana? E ancora, è davvero sicuro che in un modo o nell'altro il calciatore alla fine andrà via oppure, come sostiene Simone Longarini, in caso di offerta non all'altezza c'è possibilità che alla fine a sorpresa resti alla corte di Toscano? Infine, quale sarebbe una valutazione "congrua" per il calciatore?

Lui e Falletti, insieme, due anni fa furono pagati 4,5 milioni di euro. L'ultima offerta del Cagliari, pare si aggirasse intorno ai 3 milioni. Effettivamente, fatti i debiti rapporti, decisamente poco per monetizzare nel giusto modo la cessione di un calciatore sicuramente importante.

Intanto Felipe, in attesa di chiarimenti sul suo futuro, domani disputerà l'amichevole prevista a Norcia contro la Voluntas Spoleto con calcio d'inizio alle ore 17.30.