Ha colpito la platea intera, primo tra tutti il presidente del Coni regionale Ignozza, e gli atleti presenti tra cui il pallavolista che ha vissuto in prima persona l’esperienza di avere un genitore disabile. La storia delle Ragazze dell’Umbria Rugby, raccontata ieri sera nella semifinale della 9° Edizione del Premio “L’Amico Atletico” a Perugia, è stata particolarmente apprezzata e applaudita.

La storia di cinque ragazze, cinque rugbiste (Serena Settembri, Federica Cipolla, Angelica Cerasi, Sara Marcorelli e Ginevra Cimino) che insieme agli amici dell’Associazione Zavka e del Cai di Terni hanno spinto fino in cima al Monte Vettore un ragazzo disabile, Andrea, con l’ausilio di una carrozzina speciale chiamata Joelette. Ha colpito perchè questa 9° edizione del Premio organizzato dalla Fondazione Gabriele Cardinaletti Onlus, in project partner con la UBI Banca Popolare di Ancona, aveva come obiettivo quello di volgere lo sguardo verso storie di vita di uomini e donne lontano dai riflettori ma protagonisti fino in fondo del proprio destino con coraggio, spirito d’iniziativa e determinazione. E con l’intento di promuovere valori come lealtà, amicizia, impegno a fare e solidarietà. In particolare la Fondazione Gabriele Cardinaletti Onlus si propone di promuovere l’integrazione sociale attraverso attività e progetti realizzati nello sport, l’ambiente culturale e sociale, con particolare attenzione alle categorie fragili ed alle persone con handicap fisici.

“E’ stato emozionante ricevere così tanti attestati di stima – ha detto il coach dell’Umbria Rugby Ragazze Sergio Depretis, anche lui presente alla camminata sul Vettore nello scorso mese di luglio – e sinceramente non ce lo aspettavamo perchè questa iniziativa era nata come una cosa spontanea e naturale, per dare sostegno ad Andrea e agli amici del Cai e dell’Associazione Zavka nel raggiungere la cima del Vettore, un po’ come lo è per noi andare a segnare una meta con l’aiuto di tutta la squadra. Certo non pensavamo che questa nostra esperienza potesse balzare agli onori della cronaca. Siamo molto contenti e speriamo che possa essere di stimolo per tutte le persone che vogliono dare una mano a chi è meno fortunato“.

Sarà una giuria composta da personaggi famosi del mondo dello sport e dall’USSI – Unione Stampa Sportiva Italiana a decretare i vincitori del concorso. Dopo le due tappe di semifinale, a Perugia e a Pescara, la serata finale si terrà a novembre, alla Città della Scienza a Napoli.