Quattro reti rifilate al Bevagna e prima vittoria incassata, prossima sfida Nocera.

Avevano iniziato sognando una stagione da play off ma le cose si sono messe male. In nove giornate, gli amaranto avevano messo in cascina solamente due punti e il tecnico Mirko Pagliarini, alle prese con la cattiva sorte nel girone, ai microfoni di Sporterni aveva dichiarato: "Quella contro il Bevagna, sarà una partita fondamentale". Già, perché un’eventuale debacle, l’ennesima, peraltro contro una formazione che continua ad occupare posizioni di bassa classifica, sarebbe stato un colpo troppo forte per il club di patron Francucci.

Così, domenica, tra le mura amiche è arrivata la prima vittoria e l’Arrone ha fatto poker con i gol di Cianetti, Gianfelice, Terzino e Casciola. Quest’ultimo, compagno di reparto di capitan Fortunati, nel corso della settimana di preparazione in vista del match contro il Nocera Umbra afferma: "Era ora, abbiamo sempre dimostrato capacità e costruito azioni, serviva solo finalizzare. Rispetto alle altre sfide, la sorte è stata dalla nostra parte, forse la fortuna inizia a girare a nostro favore. Nel corso del campionato abbiamo sempre espresso le nostre potenzialità, ma è ovvio che non essendo arrivati subito i risultati ora serve rivedere gli obiettivi. Una cosa è certa – puntualizza il difensore amaranto – domenica dobbiamo vincere altrimenti risulterà vana l’impresa dell’ultima giornata".

Vittoria e gol con dedica, Fabio Casciola non vuole dimenticare nessuna delle pedine fondamentali della sua esistenza, tantomeno le persone che lo legano all’esperienza amaranto: "Voglio dedicare la vittoria al gruppo perché merita, all’allenatore e al diesse perché nonostante l’avvio difficoltoso ci hanno sempre messo nella condizione di lavorare bene e in tranquillità. Vorrei poi ringraziare Andrea Busciantella (il portiere ndr) per la carica che dà all’intera squadra, per me è un amico e un compagno di viaggio. La rete la dedico invece a Flavio Gagliardini che ci ha lasciato troppo presto. Ma anche alla mia ragazza Cristina e alla mia famiglia, che mi seguono sempre".