Sempre più in alto. Non è arrivata la prima vittoria in Coppa del Mondo under 20 ma Lucia Lucarini continua la sua scalata verso il vertice della classifica mondiale junior di sciabola (da lunedì sarà n. 7 ma senza poter contare sui risultati di europei e mondiali Junior ai quali lo scorso anno non ha preso parte).

La ternana dell'Accademia Drago, al primo anno nella categoria dopo aver fatto faville lo scorso anno fra le Cadette (argento individuale ai mondiali dopo aver trascinato l'Italia al bronzo agli europei a squadre) ha conquistato ad Udine, nella Coppa Adria valevole come tappa italiana di Coppa del Mondo under 20, un ottimo terzo posto. Un risultato che porta a tre i podi della sciabolatrice ternana in in Coppa del Mondo under 20 (è stata seconda in Germania a Dormagen e terza in Spagna a Segovia) ma che soprattutto le vale la convocazione per gli Europei di Novi Sad in programma dal 29 febbraio. Nella stessa gara Chiara Crovari ha chiuso al ventunesimo posto.

IL PERCORSO - Dopo aver chiuso il girone con quattro vittorie e due sconfitte, la Lucarini ha debuttato superando con un netto 15-9 la polacca Marta Mazurek. Nel turno delle migliori 32 ha poi battuto un'altra polacca, Karina Kaleta, con un perentorio 15-7. Bellissima la prova negli ottavi di finale dove Lucia ha sulla forte russa Olga Nikitina (15-11), reduce da un brillante girone, ma soprattutto prendendosi la rivincita sulla finale dei mondiali cadetti dello scorso anno. Altra avversaria russa nei quarti, Anastasia Bazhenova e assalto tiratissimo deciso all'ultima stoccata in favore dell'azzurra (15-14). Con la medaglia in tasca l'allieva del maestro Andrea Aquili è salita in pedana contro la compagna di nazionale Michela Battiston che si è imposta 15-11. Il successo finale è andato Svetlana Sheveleva, vittoriosa 15-14 in finale sulla Battiston dopo aver sconfitto 15-12 Flaminia Prearo nell'altra semifinale.

"Oggi per la prima volta in questo primo anno di under 20 sono partita convinta dei miei mezzi - ha spiegato a caldo Lucia - Tutti gli assalti sono stati molto duri. Per entrare negli otto mi sono presa una piccola rivincita contro la Nikitina che in finale al campionato mondiale dello scorso anno mi aveva battuto. Anche la semifinale contro la mia compagna di nazionale Battiston è stata combattuta ma lei ha fatto prevalere la sua maggior esperienza". Non arriva la vittoria ma la stagione è super. "Si quest'anno sono stata molto costante con i risultati ottenuti merito anche di una preparazione tecnica ai massimi livelli del maestro Andrea Aquili e di una preparazione atletica unica grazie all'opera di Renee Felton".

CROVARI KO NEI SEDICESIMI - Si era invece fermata nel turno delle 32 la corsa dell'altra ternana cresciuta nell'Accademia Drago e ora tesserata per Frascati. Dopo un buon girone che le era valso la testa di serie n.12, la Criovari aveva esordito superando agevolmente 15-6 la spagnola Ines Tirado per poi arrendersi alla russa Anastasia Bazhenova (la cui corsa è stata fermata nei quarti dalla Lucarini) con il parziale di 15-12.