Ne è passata di acqua sotto i ponti da quel 2-7 di meno di un mese fa. In un Pala Di Vittorio gremito le Ferelle hanno ritrovato la grinta e lo spirito dei giorni migliori. Non è stato sufficiente per battere la Lazio ma il 2-2 finale lascia una consapevolezza: che le biancazzurre al ritorno a Colleferro (domenica ore 20) dovranno faticare le proverbiali sette camicie se vorranno far fuori dalle semifinali scudetto le campionesse d'Italia in carica.



La Ternana si schiera col quintetto di partenza che vede Gabi Tardelli in porta, Bisognin Guti, Exana e Gomez giocatrici di movimento. La partita si sblocca dopo 5 minuti e 20 secondi ma è la Lazio a segnare con la giocatrice più temuta, Lucileia. Il pareggio arriva immediato con Azevedo che devia sottoporta una conclusione di Guti, ma poi Lucileia riporta le ospiti in vantaggio al termine di un'azione forse viziata da un fallo. La Ternana tiene botta e risponde colpo su colpo ma il primo tempo si chiude con la Lazio avanti 2-1.

Ripresa che si apre con la chance per Neka che vince un contrasto e si presenta davanti a Cacciola che devia in angolo. Poi il pari di Azevedo con una puntata sul primo palo. Da lì in poi è solo Ternana o quasi. Altro diagonale di Neka che esce di poco al 10'. Il Pala Di Vittorio si infiamma. Gomez controlla e scarica per Azevedo, che tira in bocca a Cacciola. A 3' 30" dalla fine grande aggancio volante di Neka su palla lunga della Exana, controllo e tiro al volo appena fuori. A trenta secondi dalla sirena ultima chance per Exana che vince due rimpalli e poi scarica sul fondo. Poi Gabi salva con un balzo di reni da vera gatta sul colpo di testa di Lucileia indirizzato sotto la traversa.