Così piccola e fragile cantava Drupi, per un successo di un'estate di molti anni fa. Così una Ternana molto giovane ha fatto vedere buone cose fino alla trequarti avversaria, per rivelarsi poi piuttosto superabile nella fase difensiva palesando limiti di esperienza e di peso dal punto di vista della fisicità. Possesso palla per la formazione guidata dalla panchina aggiuntiva da Sebastiano Siviglia coadiuvato dal secondo Rodolfi. Al Cesena è bastato un finale di primo tempo, nel quale ha sfruttato in sequenza due situazioni da palla inattiva, per mettere in banca la qualificazione.

Al Manuzzi si è visto Falletti dal primo minuto, prestazione da rivedere e analizzare in considerazione dell'infortunio alla spalla dal quale è reduce l'uruguaiano. Bene fino a quando è stato in campo, poi espulso, Coppola ma anche Meccariello e Valjent. La formazione rossoverde è riuscita ad impensierire Agazzi con un tiro dalla distanza di Petriccione al 19', poi ha continuato a mantenere il comando delle operazioni con una supremazia territoriale sterile. Viceversa l'uno-due dei romagnoli è stato micidiale. Al 41', sugli sviluppi di un calcio di punizione, Balzano riprendeva una corta respinta di testa della difesa della Ternana e scagliava un tiro dai 20 metri che non lasciava scampo all'incolpevole Mazzoni. Al 45' tiro dalla bandierina per i bianconeri e palla sulla testa di Cascione che, appostato all'altezza del secondo palo, non aveva difficoltà ad appoggiare in rete.

Nella ripresa il film della partita non cambiava, la Ternana ci provava ma non era pericolosa e praticamente era costretta ad arrendersi definitivamente al 24' quando Calvarese estraeva il secondo giallo all'indirizzo di Manuel Coppola che lasciava i suoi in dieci. Nel finale un tiro di Sernicola, sempre da lontano, costringeva alla respinta Agazzi. Troppo poco però per impensierire una compagine, quella guidata da Drago, strutturata per un campionato con obiettivo minimo i play off (mancava tra l'altro Ragusa). Alla Ternana mancano quelle tre-quattro pedine per dare peso alla manovra e sotto porta.

Petriccione e Valjent nella foto di Stefano Principi per Ternana Calcio S.p.a.