Il lampo decisivo che serve alla Ternana per battere il Pisa e conquistare i primi tre punti del campionato arriva dopo appena cinque minuti. Rigore (trasformato da Avenatti) ed espulsione di Crescenzi che condizionerà tutto il corso della partita. Per il resto la Ternana controlla abbastanza agevolemente la partita, Di Gennaro resta quasi sempre inoperoso e la difesa rossoverde, tranne qualche sbavatura, tiene a bada gli attaccanti pisani.

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Pronti-via c'è subito l'episodio decisivo: bello scambio Falletti-Avenatti, Cesar arriva davanti al portiere ma viene steso da Crescenzi. Rosso per il difensore e rigore che Felipe realizza spiazzando Ujikani. Carbone punta su Contini in difesa e Di Livio tra le linee insieme a Falletti. Ottima la prova di Di Noia, schierato interno di centrocampo con Bacinovic in posizione di regista e Petriccione a lato. Al 20' Germoni la mette in mezzo da sinistra, Avenatti prova la girata ma non trova la palla. Poi in contropiede Di Noia serve in verticale Falletti che tira troppo debolmente.

Nel secondo tempo reclama subito il rigore la Ternana per un intervento di Avogadri messo a sedere da Falletti con sombrero e finta, ma l'arbitro fa continuare. Il Pisa cala alla distanza, la Ternana prende campo ma non riesce ad affondare. Esce Bacinovic per Battista, poi Falletti per Palumbo. Rovesciata fuori di poco di Avenatti al 67'. Mannini viene fermato in fuorigioco al 71' dopo aver insaccato in rete, ma la posizione del centrocampista era visibilmente oltre la linea dei difensori. Avenatti esce per La Gumina dopo aver calciato alto col destro il pallone imbucato da Zanon. Entra il gigante Cani nel Pisa ma a parte qualche mischia niente altro.

Domenica si replica, al Liberati arriva lo Spezia, con il morale rossoverde sicuramente più alto rispetto a quello di sabato sera.