A partire dalla scorsa stagione fino a domenica le espulsioni per la Ternana Calcio Femminile salgono a 4 in dieci gare, tutte per doppia ammonizione.

Un livello di sopportazione ormai superato abbondamente in casa Ferelle già dallo scorso anno quando contro un’altra veneta (le Lupe) venne espulsa (doppia ammonizione) sempre Bisognin per un altro fallo in zona di attacco. Desta ancora più sospetti il fatto che i falli fischiati siano sempre quasi in egual numero contro le varie avversarie, ma la strategia delle sanzioni completamente a senso unico ai danni della Ternana Femminile. Basta pensare che quasi tutti i falli vengono scintificamente corredati di cartellino indipendemente dalla tipologia o dalla zona di campo in cui vengono realizzati, in barba al regolamento.

Sugli otto falli complessivi di domenica sono state affibbiate cinque ammonizioni più l’espulsione: questo significa che di tutti i falli, solo uno non è stato sanzionato con il cartellino. Il dubbio che qualcosa di strano ci sia viene poi a galla quando l’arbitro Giovannangeli subito dopo aver fischiato il fallo in attacco di Bisognin non estrae nessun cartellino salvo poi dopo una decina di secondi ricordarsi che la stessa era ammonita e rincorrerla per sanzionarle il secondo giallo e quindi l’espulsione; particolare che si può ben notare dalle immagini. Non più tardi dei play off scorsi tutti ricordano la disparità nel giudizio dei dirittori di gara durante tutto il primo tempo di Ternana Femminile-Lazio andata dei quarti di finale, salvo poi cambiare totalmente rotta nel secondo tempo quando il pubblico e la dirigenza effettuarono una lunga protesta direttamente al designatore arbitrale Marconi presente in gradinata al Di Vittorio.

Infine cambiano gli allenatori, ma l’atteggiamento dei direttori di gara. Dopo Pierini, Shindler anche Pellegrini viene redarguito a prescindere senza poter parlare in nessun caso, quando dalle panchine avversarie vola di tutto tra potreste, suggerimenti e insulti. Un atteggiamento che va avanti non solo dalla scorsa stagione, ma addirittura da quattro stagione or sono: come per dire sei alla Ternana? Non hai diritto di parola. Insomma la verità quale è? Si domandano società e tifosi. Come è possibile che dal Gold Round dello scorso anno la Ternana Femminile venga sistematicamente danneggiata con quattro espulsioni in dieci gare per somma di ammonizioni? Veramente si vuole far chiudere perchè il pubblico è un fastidio più che un privilegio? La società ha chiesto un colloquio ufficiale presso la Divisione C5 a Roma, vedremo se verà finalmente accontentata.

Intanto il Direttore Generale promette battaglia: “come già detto a Radio Incontro ieri alla prossima espulsione immotivata dal regolamento, il ritiro dal campo sarà immediato. Non abbiamo più pazienza.”

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