La classifica attuale colloca la trasferta ad Acquasparta tra quelle “facili”. Aggettivo che basta a mettere sottosopra anche l’aplomb abituale di Riccardo Fatone. Che, proprio domenica scorsa, dopo la terza affermazione consecutiva, ha ribadito un concetto a lui molto caro: nel campionato di Promozione, come poi in tutti, le partite facili non esistono. Lo sono, anche di più, per l’Orvietana e la sua storia, che fa della squadra biancorossa la coccarda preferita da mettere in bacheca, anche da avversari sulla carta più deboli, nel caso riescano a strappare un risultato non negativo. E siccome sulla reputazione dell’Orvietana pesa parecchio lo 0 a 1 rimediato con il Nocera, quanto affermato da Fatone ha veramente un senso logico. Perché l’undici di Orvieto, almeno fino a ora, non ha mai sofferto veramente per la superiorità dei vari competitor, quanto per i cali di tensione agonistica che hanno fatto capolino con una certa frequenza.
Stavolta ci sono tutti, questa è la novità, perché è la prima volta che, nel corso della settimana l’allenatore ha potuto contare sulla partecipazione di tutti gli effettivi. Sono in diciannove coloro che aspirano ad una maglia. Le scelte, come sempre, sono nella testa del mister.