Due cambi forzati per Benny Carbone nella formazione che domani sera affronterà al Liberati il Benevento per il posticipo della 13° giornata di campionato. Non ci saranno Valjent e La Gumina e tra indisponibilità varie, la contrattura subita all'ultimo da Di Livio e Sernicola con la nazionale Under 20, sono solo 20 i convocati per la partita: 11 in campo e tutti gli altri in panchina.

"Affrontiamo una squadra importante che ha valori e sta facendo bene, da centrocampo in su sono fortissimi però concedono abbastanza e noi dobbiamo vincere assolutamente per respirare aria pulita. La nostra bravura dovrà essere attaccare, fare la partita e non abbassarci per l'ansia e la paura di non vincerla" dice Carbone in conferenza stampa prima della rifinitura che verrà fatta sul sintetico, dove la squadra ha lavorato per l'intera settimana.

Una settimana affrontata dalla Ternana con una certa serenità dopo i tre punti conquistati col Novara che hanno dato ossigeno: "Ci siamo allenati con più serenità dopo la vittoria col Novara, è stata una settimana diversa da questo punto di vista. La partita sarà dura sotto tutti i punti di vista, dobbiamo dimostrare di essere ancora più squadra ma dobbiamo vincere a tutti i costi perchè abbiamo voglia di salire in classifica e respirare aria pulita".

In campo ballottaggio Della Giovanna-Germoni per la fascia sinistra, il centrocampo dovrebbe essere confermato quello col Novara e quindi Defendi-Petriccione-Di Noia, in attacco possibile tridente largo per mettere in crisi una formazione come il Benevento. "Avenatti centrale, Falletti e Surraco esterni, può essere una possibilità. Da Defendi voglio di più, lui lo sa. Falletti è un giocatore fondamentale, per me gioca anche al 50% però deve crescere".

Il pensiero è rivolto alla partita, ma la domanda cade sul rinnovo di Avenatti e Falletti, dopo che entrambe gli uruguagi hanno affermato di non aver ricevuto alcun segnale in tale senso da parte della società: "Ci stiamo lavorando - assicura Carbone - in ogni caso resteranno entrambe fino a giugno. Sono giocatori che possono fare i titolari in Serie A. Non credo che la società possa pensare di cederli a gennaio e lasciarli andare via subito".