"Alla sua prima esperienza tra i 'grandi' si è messo in mostra nonostante la situazione non facile vissuta dalla formazione umbra sotto il profilo tecnico".

A parlare così di Luca Germoni è il sito TuttoMercatoWeb.com che nella Top 11 della Serie B relativa alla prima metà del campionato fa spazio anche al giovane terzino scuola Lazio in prestito alla Ternana, una delle note sicuramente più positive in casa rossoverde di questo girone d'andata travagliato.

Una metà di stagione - scrive TuttoMercatoWeb - in cui non sono venute meno le certezze Verona e Frosinone, ma allo stesso tempo non sono mancate le sorprese rappresentate dalle nepromosse Benevento, Cittadella e Spal. Note positive e anche negative, come la partenza di Cesena, Trapani e Salernitana, squadre dalle quali ci si attendeva sicuramente di più.

Nella Top 11 trovano posto il portiere classe '94 Alessio Cragno che dopo la retrocessione ai playout con il Lanciano ha saputo rilanciarsi a Benevento.

In difesa Lorenzo Dickmann (Novara) che unisce forza fisica a duttilità tattica, il veronese Antonio Caracciolo una garanzia per la categoria dopo l'esperienza accumulata a Brescia, il ferrarese Kevin Bonifazi autentica rivelazione a cui la Spal ha dato fiducia dopo l'esperienza con la Casertana, e appunto Luca Germoni.

A centrocampo un altro giocatore del Verona che però è di proprietà dell'Inter, Daniel Bessa autore di un girone d'andata con i fiocchi, poi il figlio d'arte Dimitri Bisoli che a Brescia ha dimostrato di essere tutt'altro che un raccomandato, e Manuel Iori capitano di un Cittadella che fa del collettivo il suo punto di forza.

Il tridente d'attacco è formato da Riccardo Orsolini (Ascoli) che in pochi mesi è riuscito ad attirare su di sé l'attenzione di tutti i top club italiani ed anche di qualche compagine estera, la stella del campionato Giampaolo Pazzini che si è calato perfettamente nella realtà della serie cadetta realizzando già sedici gol e portando a casa lo scettro di capocannoniere d'inverno, e il bresciano Leonardo Morosini consacratosi definitivamente e diventato il leader delle rondinelle nonostante la giovanissima età.

Menzione speciale per l'allenatore Leonardo Semplici della Spal, e non poteva essere altrimenti visto il cammino della matricola terribile del torneo, e per altri due attaccanti che si sono distinti in modo positivo come Francesco Caputo, rigenerato dalla cura Breda in quel di Chiavari, e Massimo Coda che grazie alle sue performances con la Salernitana ha attirato le mire dei club di categoria superiore.