"Riduzione dei costi e diminuzione dell'esposizione debitoria" questa la mission numero uno di Simone Longarini messa nera su bianco sul bilancio della Ternana Calcio pubblicato poco prima di Capodanno.

Sarà la medesima linea con molta probabilità a guidare il mercato invernale con cui la società rossoverde si augura di dare quell'inversione di tendenza per evitare la retrocessione in Lega Pro che sarebbe, quella sì, nefasta sotto tutti gli aspetti, sportivo e soprattutto economico.

Saranno almeno 5-6 i rinforzi che Carbone avrà a disposizione, auspicabilmente già dal ritiro di Castel Rigone lunedì 9 gennaio alla ripresa degli allenamenti e non si tratterà solo di giovani di belle speranze ma anche di elementi di esperienza. Allo stesso tempo ci saranno naturalmente anche movimenti in uscita che riguarderanno soprattutto gli elementi meno utilizzati e che reclamano spazio. Da Cason, finito ai margini della rosa, a Della Giovanna, da Surraco a Meccariello, passato da capitano a panchinaro.

In bilico la posizione di Falletti e Avenatti che sono in scadenza a giugno, ma su cui Carbone ha più volte garantito che in ogni caso (anche quella di cessione a gennaio quindi) resteranno in rossoverde almeno fino a giugno. Tanti quindi i fronti su cui l'allenatore-manager si trova a lavorare. Dal tentativo di trattenere, e quindi far rinnovare, i due uruguagi (non risulta ancora che sia arrivata l'offerta che aveva annunciato Simone Longarini negli incontri coi tifosi) fino ai movimenti in uscita e soprattutto quelli in entrata.

Un mercato peraltro complicato dalla posizione in classifica della Ternana che, nonostante le rassicurazioni del mister, non sarà ritenuta allettante da giocatori di qualità e quantità che in questo momento servono alla causa. Lecito pensare che Carbone non sarà lasciato solo in questa sua missione, ma che Simone Longarini si appoggerà come già fatto in passato a consulenti di mercato e collaboratori esterni. Per cercare di raggiungere un obiettivo che sembra una traversata nel deserto: rinforzare la squadra con giocatori di qualità ed esperienza restando nei limiti di spesa e di budget che ha fissato sin da quando ha deciso di prendersi carico in prima persona della società.