Tre partite in pochi giorni e molti dubbi di formazione per Fabio Liverani alla vigilia del match con il forte Frosinone, che sarà seguito al Liberati da oltre 800 tifosi. In conferenza stampa il mister dei rossoverdi inizia a parlare della condizione fisica dei suoi: "Peccato per Palumbo, ha una caviglia gonfia ma fortunatamente non ci sono lesioni ossee; per Avenatti la solita infiammazione al ginocchio. Va gestito come tutti questi acciacchi in un finale di campionato. Tutti recuperati sulle fasce, anche se i giocatori reduci da un infortunio vanno tenuti sotto osservazione. Con tre partite in sei giorni devo fare scelte che poi non mi facciano perdere giocatori nelle ultime giornate. Ho diversi dubbi e la difficoltà a scegliere i 20 per domani, certo è una situazione che un allenatore vorrebbe sempre avere. Valuterò fino a domani, in questo momento devo mettere i migliori a livello di condizione psicofisica, anche perché andiamo misurarci con una corazzata".

Venendo ai singoli: "Contini si è fatto trovare pronto, vedremo se confermarlo dall'inzio. Valjent è stato bravo anche in fase propositiva, ha avuto un problemino al piede, ma è uno che può giocare centrale, da terzino e anche in mezzo al campo dove può rappresentare una soluzione interessante. Davanti Avenatti mi dà qualche preoccupazione in più; Palombi deve capire che i jolly i mezzo al mazzo sono quelli e non di più, ci deve mettere cattiveria sotto porta e che dietro c'è gente di qualità che spinge per un posto. Ad esempio Pettinari non ha avuto ancora una possibilità e si sta allenando benissimo".

IL FROSINONE "Reputo il loro allenatore un insegnante di calcio e l'organizzazione esalta le qualità di singoli come Dionisi, di un'altra categoria, Ciofani e Soddimo. Hanno poi grande fisicità, affrontarli dopo una sconfitta in casa (con il Novara n.d.r.) non è il massimo perché saranno più attenti, più feroci. Noi abbiamo grande rispetto dell'avversario ma non possiamo pensare alle problematiche degli altri. Nella globalità dei valori non c'è partita, ma in questo sport può succedere davvero di tutto. Il pari al termine di una buona prestazione ci può anche stare. In questa situazione ad ogni modo per noi 3 punti ne valgono 6. Ci vorrà la testa per capire i momenti della partita, approfittare degli errori del Frosinone e limitare i nostri. Da quando sono qui i ragazzi hanno sofferto, ma non sono mai usciti dalla partita e questo è un buon segnale. Ci vorrà comunque il cento per cento nell'attenzione, nella concentrazione e nel lavorare nelle piccole cose che poi fanno la differenza".

I CONVOCATI

Portieri: Aresti, Di Gennaro, Piacenti

Difensori: Contini, Diakité, Germoni, Masi, Meccariello, Valjent, Zanon

Centrocampisti: Coppola, Defendi, Di Livio, Di Noia, Ledesma, Petriccione

Attaccanti: Acquafresca, Avenatti, Falletti, La Gumina, Monachello, Palombi, Pettinari.