Dopo due e mesi di grande rincorsa, una volta tanto il risultato non conta.

L'amichevole tra la Ternana di Liverani e la Primavera di Siviglia ha più l'aria del festoso rompete le righe, con Falletti e Coppola a giocare a bordo campo con il piccolo Gianluca, i bambini a chiedere le maglie ai giocatori (Cesar il più gettonato), i cori dei tifosi per Liverani e per Longarini, anche se di tenore decisamente diverso. Dopo Ascoli, l'ultima sgambatura per dirsi ciao e in più di un caso addio.

Sul campo finisce 2-2, per quello che possa contare. In vantaggio la Primavera con Piras, il pari di La Gumina, il rigore di Petriccione parato da Carolis (portiere in prova nella formazione di Siviglia), il nuovo vantaggio di Ziello e il definitivo pareggio di La Gumina che sigla la sua doppietta. Un gruppetto di giocatori nati nel 2000 in prova tra i giovani rossoverdi (oltre a Carolis anche Angeli, Rasi, Greco e Zanonelli).

Sugli spalti 600-700 tifosi nonostante l'orario lavorativo. Tutti uniti nell'applaudire il mister dell'impresa, capace di prendere un gruppo allo sbando e condurlo alla salvezza diretta. Non mancano striscioni (all'esterno dello stadio) e cori all'indirizzo della proprietà e della non-programmazione degli ultimi anni. Proprio una seria programmazione è ciò che tutti i tifosi chiedono a Longarini per il prossimo anno.



Non c'era oggi Longarini, anche se qualche immancabile voce sulla sua presenza era circolata. Dovrebbe parlare a breve l'amministratore unico, per tenere fede a quanto disse Dominicis due mesi fa. Più che altro dovrebbe parlare con Liverani e Pagni l'amministratore unico, per gettare le basi della Ternana futura, che tra giocatori in scadenza e da riscattare può al momento contare giusto su un pugno di elementi.

Uno di quelli in scadenza è Cesar Falletti, senza dubbio il giocatore più rappresentativo degli ultimi anni, non a caso autore del gol salvezza con Avenatti: "Il gol di Ascoli lo porterò per sempre nel cuore - dice Falletti che spiega anche la dinamica al centro di assurde congetture - sono felice che proprio io e Felipe abbiamo lasciato la Ternana in Serie B. Non so se resto o vado via, non è escluso che resti in Serie B".

Uno invece da non lasciarsi scappare, per le qualità tecniche e umane, è mister Fabio Liverani: "Per un anno e mezzo il mio telefono non ha suonato, ora ha ricominciato. E' normale per chi fa il nostro mestiere. Sono una persona schietta e dico che per me la priorità ce l'ha chi mi ha dato questa ribalta, cioè la Ternana. Faremo un incontro dopo questi due giorni e se non ci fossero le condizioni mi guarderò intorno".



Programmazione è la parola d'ordine, anche se il campionato di Serie B ancora non è finito. In attesa di una chiamata, oltre a Liverani c'è anche il ds Danilo Pagni: "Abbiamo ottenuto qualcosa che a un certo punto era impensabile. E' anche merito della società che mi ha messo nelle condizioni di operare a gennaio quando eravamo in grandissime difficoltà di classifica. A me farebbe piacere dare continuità, attendiamo segnali dalla società".