Il Tabellino

TERNANA IBL BANCA-OLIMPUS ROMA 2-3 (1-0 p.t.)

TERNANA IBL BANCA: Mascia, Renatinha, Taina, Bisognin, Maite, Coppari, Presto, Neka, Brandolini, Torelli, Cipriani, Trumino. All. Pellegrini

OLIMPUS ROMA: Giustinani, Taty, Gayardo, Martìn Cortes, Lucileia, Soldevilla, Lisi, Sorvillo, Siclari, Dayane, Nicoletta, Salinetti. All. D’Orto

MARCATRICI: 7’52” p.t. Taina (T), 2’56” s.t. Taty (O), 5’40” Maite (T), 9’37” Dayane (O), 16’37” Gayardo (O)

AMMONITE: Siclari (O), Lucileia (O), Bisognin (T), Dayane (O), Neka (T), Soldevilla (O)

ESPULSE: Lucileia (O) al 7’14” s.t. per somma di ammonizioni

ARBITRI: Sue Ellen Salvatore (Gallarate), Alessandro Merenda (Reggio Calabria) CRONO: Alessandra Carradori (Roma 1)

NOTE: al 9’27” s.t. allontanato il tecnico della Ternana, Pellegrini, per proteste; al 19’53” s.t., Giustiniani (O) neutralizza un rigore di Renatinha

L'Olimpus Roma per la prima volta è Campione d'Italia. Al Pala Di Vittorio gara 3 della finale scudetto finisce 2-3, un match dove succede di tutto. Sara Giustiniani para a Renata Adamatti il rigore del pareggio a 8 secondi dal termine e le Ferelle escono in lacrime tra gli applausi del solito numerosissimo pubblico ribollente di passione. Le maggiori rotazioni delle ospiti alla fine hanno fatto la differenza.





Lo avevano detto i tifosi rossoverdi e sono stati di parola. La coreografia del Pala Di Vittorio è da brividi e l'avvio delle Ferelle è subito aggressivo. Taina due volte impegna Giustiniani, poi coglie un palo e al quarto tentativo fa centro su assist di Renatinha. Al 10' squillo Olimpus: Dayane si libera della Presto e calcia a lato. Le ospiti alzano il baricentro e pure la carica agonistica. Vengono ammonite Siclari e Lucileia ma è solo al 18' il primo vero miracolo di Mascia sulla Martìn Cortes. Un istante dopo la sirena dell'intervallo il tiro di Taty che varrebbe l'1-1 ma che gli arbitri non concedono.

Nel secondo tempo Olimpus subito aggressiva e pareggio di Taty che raccoglie una corta respinta e insacca. Nonostante la stanchezza e i minori cambi a disposizione, le Ferelle ribattono colpo su colpo e Maite trova il nuovo vantaggio con un tiro da lontano che beffa Giustiniani. La Ternana sembra avere la partita definitivamente in pugno quando Lucileia prende il secondo giallo e viene espulsa. Ma le rossoverdi non sfruttano i 3 minuti di superiorità numerica e quando Dayane rientra in campo, parte in velocità e viene anticipata da Marika Mascia, la successiva reazione di mister Federico Pellegrini è considerata da cartellino rosso. E senza il mister in panchina, le Ferelle vanno in difficoltà.

Passano appena dieci secondi e Dayane pareggia. Parlare di clima incandescente è riduttivo. Mascia in uscita fuori area prende un colpo, Gayardo a porta vuota pressata da Maite mette a lato. Entra la Brandolini per dare un po' di fiato alle Ferelle stremate. Sul tiro di Soldevilla, Dayane appostata sul palo libero appoggia fuori. Ma a 3'23" dai supplementari, la scatenata brasiliana si libera ancora e serve a Cely Gayardo la palla del 3-2 per l'Olimpus che gela il Di Vittorio. Negli ultimi 3 minuti Ferelle con Maite come portiere di movimento, a 8 secondi dalla fine il tocco di mano in area di Soldevilla sul tiro di Juliana Bisognin e la speranza di allungarla ai supplementari grazie al calcio di rigore. Dal dischetto Renatinha sceglie l'angolo alla destra di Giustiniani ma il portiere ci arriva e manda in corner.

Il sogno finisce qui. La prodezza di Giustiani regala il primo scudetto al club del quartiere Olgiata, che a marzo aveva già vinto la Coppa Italia. Per le Ferelle la consapevolezza di aver dato veramente tutto, la rabbia di non aver potuto chiudere la partita al momento giusto. L'abbraccio consolatorio delle compagne a Renatinha mentre le ragazze dell'Olimpus festeggiano il tricolore è l'immagine della delusione di tutti i tifosi rossoverdi. Dopo una stagione che ha visto la Ternana Femminile grande protagonista, ma purtroppo mancare la gioia di vincere lo scudetto davanti al proprio pubblico.

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