È da 30 anni che il Kung Fu a Terni porta il nome "Associazione Sportiva Dilettantistica Shaolin Kung Fu Terni" ed è dal 2010 che l'Associazione ha il volto dello Shifu Luca Primavera. Il maestro Luca Primavera comincia la pratica del Kung Fu nel 1978 e in quattro anni ottiene la cintura nera 1^ Duan e, pur iniziando la carriera in Polizia, continua a dedicare tempo, impegno e fatica alla sua grande passione. La fatica e l'impegno hanno portato però il maestro a ottenere riconoscimenti sia dal punto di vista lavorativo che nel Kung Fu.

Oggi, a 38 anni dall'inizio del suo percorso, con orgoglio indossa la sua cintura nera 5^ Duan. E con lo stesso orgoglio negli occhi, sabato scorso, lui e il suo team composto dagli insegnanti Alessandro Bufi e Francesca Lucianetti, oltre alle cinque cinture nere Nicolò Angelosanti, Caterina Angelosanti, Giada Bronzini, Michael Giovannettone e Alba Primavera, ha valutato, elogiato e ammirato i suoi allievi cimentarsi ognuno nella propria forma.

Tanti gli allievi che sono saliti sul tatami per onorarlo e per dimostrare quanto il duro lavoro di un anno abbia portato i suoi frutti: Leonardo Armeni, Pietro Pucci, Andrea Filetti, Greta Frattaroli, Leonardo Liorni, Jacopo Digiovanni, Tommaso Moriconi, Bianca Corvi, Pier Francesco Diamanti, Nicola Angeletti, Riccardo Melluzzi, Alessandro Pepe, Lorenzo Battistoni, Pietro Emo Ranucci, Romina Celi, Daniel Marsini, Filippo Antolini, Francesco Ciorba, Alessandro Rosati, Giacomo Barbarossa, Yuri Francesconi, Valentina Lattanzi, Giulio Bartolucci, Paolo Bartolucci, Andrea Cardinali, Enrico Berretta, Massimo Tacchia, Massimiliano Frattaroli, Giada Spoldi, Federico Savini, Mirco Morelli, Sara Terenzi, Nicola Persichetti, Riccardo Sulce.

Lì sopra sono stati ricompensati con voti e elogi, ma soprattutto con Duan da aggiungere alla propria cintura o con una nuova cintura da onorare e rispettare per l'intero anno a venire. Oltre al Kung Fu tradizionale, alcuni allievi si sono cimentati anche nell'esame di Sanda (Kung Fu sportivo). Il maestro Luca Primavera ha voluto poi a fine giornata ricordare a tutti il motto dell'Accademia:

"Se ti arrendi ora duranti gli allenamenti, ti arrenderai nel mezzo di un combattimento. Quando avrai imparato ad arrenderti non potrai più farne a meno, sarà un abitudine. Un guerriero non si arrende mai.
Dai sempre il massimo e combatti per quello che credi, credi in quello che fai; allora sarai forte nel corpo e nella mente. Non ci saranno battaglie ma solo vittorie perché nella tua vita incontrerai molti atleti
ma pochi guerrieri".