Non si aspettavano chissà quali cambiamenti dopo la conferenza stampa del 4 luglio scorso, ma con una certa amarezza sono costretti a registrare "l'assordante silenzio" da parte della Amministrazione Comunale.

La querelle è quella relativa all'intitolazione a Paolo Pileri della rotonda antistante lo Stadio Liberati che, secondo l'associazione "Terni Motori & Campioni", il Moto Club Terni Liberati-Pileri e il Borzacchini Historic, non rende merito alla memoria del campione ternano e soprattutto, rischia di mandare all'aria il più ampio progetto legato alla realizzazione del "Viale dei Campioni".

Un silenzio che Roberto Pagnanini, vicepresidente di Terni Motori & Campioni, reputa incomprensibile: "Magari si sono resi conto del pasticcio che hanno combinato e di come, da soli, ci si sono infilati dentro oppure, convinti di aver fatto le cose a dovere, sono felici del risultato ottenuto senza dover dare, presuntuosamente, delle spiegazioni a nessuno. D'altro canto è una questione di coerenza che, in questo caso è da premiare. Noi da parte nostra abbiamo chiesto ufficialmente di essere ascoltati della commissione preposta ma, a tutt'oggi, non abbiamo ottenuto nessuna risposta".

Prosegue ancora Pagnanini: "Il 'frullato' di viale, stadio e rotonda che si debbono godere i ternani è un qualcosa di veramente inqualificabile e poco attinente con la nostra storia motoristica e, per di più, è soltanto una responsabilità dell'Amministrazione frutto della poca attenzione che prestano alle proposte dei cittadini. Per ciò che ci riguarda ci sentiamo tranquilli e con la coscienza a posto; continuiamo a lavorare, come abbiamo sempre fatto, per mantenerne alta la nostra tradizione organizzando eventi importanti che, se poco graditi e considerati a Terni, troveranno spazio laddove qualcuno saprà valorizzarli. Gli inviti non mancano di certo".