Calma e gesso, verrebbe da dire. Se una rondine non fa primavera, una sconfitta non fa certo una catastrofe. Certo, ci si poteva aspettare qualcosa di più e di meglio dalla prima uscita ufficiale della Ternana targata Unicusano. Almeno il passaggio del turno contro un avversario che definire di categoria inferiore (sebbene lo sia in effetti) sarebbe eccessivamente sminuente. Ma il punto è un altro.

Va bene le dichiarazioni roboanti nel giorno della presentazione. Va bene gridare di ambire ai playoff e alla Serie A nel giro di due anni. Meglio pure se lo si fa dopo essere scesi in elicottero. Va bene tutto pur di riconquistare il calore e l'affetto della gente andato disperso dopo 14 anni di gestione Longarini. E in effetti l'obiettivo era stato centrato: centinaia di tifosi al ritiro di Norcia per le amichevoli estive come non si vedeva da tempo. Ieri sera 3.000 presenti al Liberati alla prima in città nonostante un caldo equatoriale.

Le dichiarazioni roboanti del patron e quelle colorite di Pochesci hanno sortito l'effetto di ricreare entusiasmo intorno alla squadra. Ma quelle dopo il sorteggio del turno in Coppa Italia "pensiamo già al Torino, anzi no pensiamo già alla Roma" adesso dopo la prima e insignificante sconfitta rischiano già di ritornare indietro come un boomerang e bruciare parte di quel credito accumulato con così poca fatica. Mostrarsi spavaldi e baldanzosi di fronte al ko col Trapani, quasi a volersi stupire perchè i cronisti in sala stampa hanno evidenziato le lacune di questa squadra, potrebbe voler dire eccessiva fiducia nei propri mezzi che molto raramente si accompagna alla capacità di raccogliere risultati. Per quelli serve concretezza.

In estrema sintesi, la captatio benevolentiae che c'è stata nel giorno della presentazione e in ritiro è stata più che sufficiente per far tornare l'entusiasmo. Ma sarebbe un errore pensare di poter campare di rendita continuando a battere su questo tasto. Le dichiarazioni del mister alla vigilia dell'impegno col Trapani su "quelli là" contro cui la Ternana giocherà il derby di andata al Liberati il 25 novembre, vogliono infiammare ancor di più una piazza che dopo aver ritrovato un po' di entusiasmo ed essersi mostrata disposta a concedere credito alla nuova proprietà dell'Unicusano, ora è giustamente in attesa di segnali concreti (nuovi acquisti per completare la squadra) e non di parole. I tifosi sono già rimasti scottati negli ultimi derby e l'ultima cosa di cui hanno bisogno sono dichiarazioni roboanti e bellicose, poi non supportate dai fatti. L'entusiasmo è tornato e ce n'era bisogno. Ora serve concretezza e poi, soprattutto, risultati.

foto Stefano Principi da ternanacalcio.com

ALTRI ARTICOLI

CERCA NEL SITO

Serie B
Squadra Pt G
Parma 65 30
Venezia 57 30
Cremonese 56 30
Como 55 30
Palermo 49 30
Catanzaro 49 30
Sampdoria 40 30
Brescia 39 30
Sudtirol 38 30
Cittadella 38 30
Pisa 37 30
Reggiana 37 30
Modena 37 30
Cosenza 34 30
Bari 34 30
Ternana 32 30
Ascoli 31 30
Spezia 31 30
Feralpisalò 27 30
Lecco 21 30

ULTIME GARE DISPUTATE

Serie B
30a di campionato, 16/3/2024
Ternana - Cosenza 1 - 0
Eccellenza
26a di campionato, 17/3/2024
Spoleto - Olympia Thyrus 2 - 1
Narnese - Lama 3 - 2
Branca - Terni F.C. 1 - 2
Promozione gir. B
26a di campionato, 17/3/2024
Sangemini Sport - Cerqueto 0 - 0
San Venanzo - AMC 98 2 - 1
Real Virtus - Campitello 0 - 2
Guardea - Amerina 0 - 0