Biagio Meccariello vuole lasciare la Ternana e con dieci giorni scarsi prima dell'inizio del campionato, il ds Evangelisti si trova tra le mani una bella gatta da pelare.

Perchè oltre a sostituire il capitano designato (verrebbe da chiamarlo il "sopravvissuto designato" ma Biagio, a differenza di Kiefer Sutherland che interpreta il Presidente USA nell'omonima serie, pare non abbia intenzione di giurare fedeltà alla causa) che è un pezzo da novanta nel panorama dei difensori in Serie B, c'è anche il resto da sistemare.

Gli arrivi di Candellone e Finotto hanno dato sicuramente qualità al reparto offensivo, ma a meno che Finotto non si adatti a giocare centravanti, i due sono piuttosto simili come caratteristiche, visto che entrambe amano partire da esterni. Tradotto, vuol dire che forse Montalto e Albadoro da soli potrebbero non bastare come coppia di arieti centrali. Ma gli attaccanti costano, si sa. Per conferma chiedere alla Salernitana che ha scucito bei soldi per Bocalon o ancor meglio all'Entella che per Caputo non vuole scendere sotto i due milioni di euro. Meccariello poteva essere una pedina di scambio importante in questo senso, ma la sua eventuale partenza e soprattutto l'infortunio di Marino (in attesa della risonanza) potrebbero far dirottare le attenzioni di Evangelisti su due difensori centrali.

Uno potrebbe essere Gasparetto della Spal, l'altro Schiavi della Salernitana (che prova a inserire nello scambio con Meccariello anche Zito). Altri nomi sono quelli di Fornasier del Pescara (pure gli abruzzesi sono interessati al difensore) e della Cremonese che pure lei vorrebbe Meccariello, per le ottime referenze su di lui date da Attilio Tesser.

Per l'attacco il sogno resta Cutrone (a meno di un miracolo, il Milan lo dirotterà altrove) mentre continua a girare il nome di Nicastro che è tutto meno che un centravanti. Piuttosto centrocampista offensivo, o rifinitore o trequartista che dir si voglia, altro tassello che sarebbe bene completare e dove attualmente c'è il solo Tiscione. Ma qui vale lo stesso discorso di Caputo: in quel ruolo si parla di Tremolada e Bellomo, ma alle attuali condizioni la Ternana Unicusano non è in grado di chiudere la trattativa. Dalle parole di Evangelisti possiamo intuire che almeno un paio di arrivi ci saranno, ma in realtà a questo punto ne servirebbero almeno il doppio.

Parlare di giocatori "di categoria" di per sè non significa niente. Un 30enne con un lungo curriculum in Serie B non per forza può essere considerato affidabile come un giovane talentuoso e voglioso di mettersi in mostra. Ma i giovani di qualità bisogna essere bravi a farseli dare, come ad esempio nel caso di Plizzari. In tutto ciò ci sono anche almeno 4/5 giocatori da piazzare in uscita: Giannone, Taurino, Bombagi, Battistoni e forse Sernicola. Con il mercato che entra nella fase conclusiva, la Ternana dovrà piazzare i colpi giusti nelle condizioni economiche più favorevoli possibili. Compito non certo facile per il ds.

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