Prima partita, primo punto d’Eccellenza. L’Orvietana torna imbattuta da Spoleto e con indicazioni importanti che potranno tornare utili nel corso della stagione. In quanto, per le contemporanee defezioni di Polidori e Mouah, il tecnico Fatone (nella foto) è ricorso a un assetto tattico diverso da quello abituale, con buoni riscontri. Viviani e Cotigni in mediana davanti alla difesa, Locchi, Bernardini e il giovanissimo Terracina a fare da collante fra la parte difensiva e quella offensiva. Dove c’era Saleppico, utilizzato quale punta centrale. Atteggiamento prudente che ha funzionato:

”Mi è piaciuto, in particolare, il modo in cui siamo stati in campo – ha dichiarato – Fatone e il pieno rispetto dei compiti assegnati. Siamo stati sempre in partita, rischiando nulla o quasi, abbiamo concesso minuti importanti a qualche giovane. Insomma, ne sappiamo un po’ di più e tutto tornerà utile in vista dei prossimi appuntamenti”. Primo dei quali, mercoledì, alle 18.00, con la Narnese a Castelgiorgio.

Biancorossi in vantaggio dopo 11’. Lungo rilancio di Avola, palla a Locchi sulla corsa, traversone all’indietro e tocco vincente di Bernardini, puntuale nell’inserimento. Oltre Terracina, c’è in campo, per tutta la partita, il portiere Sganappa. Un tempo anche per Perquoti, fratello minore dell’ex numero uno dell’Orvietana. Le emozioni si contano sulla punta delle dita. L’ultima, dei primi 45’, la offre il calciatore dal cognome improponibile. Di Domenicantonio spara un gran colpo dalla distanza, con palla che s’infila sotto la traversa. Sulla stessa falsariga la ripresa. Viviani si mangia il vantaggio, quando calcia altissima una palla regalata dal portiere Palanca. Tocca, poi, a Saleppico, non inquadrare lo specchio della porta da posizione più che favorevole.