Dalla convenzione per l'utilizzo dello stadio Liberati all'acquisto dell'impianto il passo è breve, si fa per dire. Il Messaggero in edicola oggi rilancia la "manifestazione di interesse" presentata dall'Unicusano a Palazzo Spada attraverso una lettera al sindaco Leopoldo Di Girolamo e all'assessore allo sport Emilio Giacchetti. Non si può parlare di trattativa vera e propria, anche perchè la discussione prevista ieri in Consiglio Comunale sulla convenzione è slittata a causa di un problema di convocazioni. Ma in poche righe la Ternana Unicusano ha fatto presente all'Amministrazione la propria disponibilità ad acquistare lo stadio Liberati. Ora la palla passa al Comune che dovrà rispondere alla lettera del presidente Ranucci.

E' solo un primo passo esplorativo ma l'idea di acquistare il Liberati circola nei corridoi di Via della Bardesca già da qualche settimana. Intanto l'approvazione della convenzione quinquennale – dopo che il testo era stato emendato in II° commissione consiliare – slitta al 18 dicembre per il problema di cui si parlava prima e che ha portato allo scioglimento della seduta. Sul tavolo è finita anche la questione già avanzata dal dirigente comunale Andrea Zaccone nella discussione in commissione. Ovvero i debiti pregressi di circa 1,2 milioni di euro tra la vecchia proprietà facente capo alla famiglia Longarini e il Comune. L'avvocato Massimo Proietti che in avvio di trattativa con Unicusano aveva parlato di un accordo transattivo in via di definizione, ha chiarito a UmbriaOn che non c'è possibilità che nasca un contenzioso: "Erano in corso delle negoziazioni tra il gruppo Longarini e il Comune - le parole dell'avvocato Proietti riportate dal portale - poi per le vicissitudini che hanno interessato l'Amministrazione la trattativa è rimasta in stand-by. Le trattative continuano e aspettiamo una verifica più approfondita sulle posizioni creditorie e debitorie e allora si potrà giungere a un accordo transattivo".

Insomma, il pagamento dei debiti in capo a Longarini potrebbe (condizionale) passare in carico a Unicusano a patto che ci sia l'accordo tra la famiglia del vecchio patron e l'ateneo telematico. Ostacoli alla firma della convenzione, da parte del Comune, per ora non ce ne sono. Mentre il pagamento dei vecchi debiti non sarà questione di poco tempo, per la convenzione si potrebbe giungere alla firma in tempi brevi. Prossimo round a Palazzo Spada per Ranucci il 18 dicembre, il giorno dopo il numero uno della Ternana sarà all'Assemblea di Lega B per l'approvazione del bilancio d'esercizio relativo alla stagione 2016-2017, la costituzione e le nomine del comitato esecutivo e la composizione delle commissioni di Lega, diritti audiovisivi del triennio 2018.