Una rappresentanza di tifosi, scortati dagli agenti della Digos, ha tenuto a colloquio diversi minuti la squadra nel parcheggio di fronte agli spogliatoi dello Stadio Liberati, al termine della partita che la Ternana Unicusano ha perso contro la Virtus Entella.

Ai giocatori è stata mossa l'accusa di aver "remato contro" il vecchio allenatore, sono state poi espresse critiche nei confronti delle promesse non mantenute da parte della società e infine l'allenatore Mariani è stato invitato a presentare le dimissioni "se hai le p....".

Questo almeno è quello che siamo riusciti a ricostruire visto che la stampa è stata tenuta a debita distanza da questo confronto tra squadra e una rappresentanza di tifosi. Dopo 20 minuti in cui la squadra è stata chiamata di fronte alle proprie responsabilità, e tenuto a debita distanza Mariani (come nel caso della contestazione all'antistadio Taddei nel giorno del primo allenamento e della presentazione del successore di Pochesci) la squadra è stata portata di fronte al cancello d'ingresso principale. Dall'altra parte c'era un nutrito gruppo di tifosi che ha contestato animatamente i giocatori. "Siamo già retrocessi a febbraio" ha gridato qualcuno. C'era anche chi lamentava l'assenza di Mariani, forse non sapendo che era stato di fatto tenuto ai margini del confronto tra squadra e i rappresentanti dei tifosi scortati dalla Digos. Tanto che qualcuno ha anche esclamato che "Pochesci ci avrebbe messo la faccia".

Quindici-venti minuti di acceso confronto, con i giocatori che non hanno potuto far altro che incassare le critiche dei tifosi. Poi piano piano i tifosi hanno abbandonato lo stadio con l'amarezza atroce di una sconfitta beffarda e pesantissima. Una sconfitta che pregiudica notevolmente le possibilità di salvezza della Ternana Unicusano.