D'Amico a Fere di Sera: "De Canio troppo tardi, la società si è fidata di inesperti"
di Lorenzo Pulcioni, 20/03/2018 13:02
Rimasto legatissimo ai colori rossoverdi "due anni a Terni fanno parte della mia vita" dice, Vincenzo D'Amico è intervenuto telefonicamente ieri sera nel corso della trasmissione Fere di Sera in onda su Tele Galileo. Dagli amici di Sangemini, dove viveva anche se inizialmente avrebbe dovuto fare la spola con Roma fino alla situazione attuale della Ternana, D'Amico non si è sottratto alle domande e come noto, tanto il suo piede era raffinato in campo quanto la sua lingua è tuttora tagliente in veste di commentatore delle cose calcistiche.
"La Lazio non voleva rinnovarmi il contratto - ricorda D'Amico - perchè c'era una nuova società e non rientravo nei piani. C'era qualche squadra anche di Serie A che mi voleva, ma un giorno andai in sede a salutare e trovai questo signore, Migliucci, con Facco che era stato mio compagno di squadra. Il presidente mi fece un'offerta e ci pensai, visto che stavo vicino a Roma e mi fermai a vivere a Sangemini. Mi dispiace solo che nel primo anno non ce l'abbiamo fatta a vincere il campionato nonostante avessimo la squadra più forte. tutto andò bene fino all'infortunio di Di Canio, e poi il Francavilla nel girone di ritorno le vinse tutte tranne lo scontro diretto con noi. Ci sarebbe da parlare. Poi il secondo anno ci furono problemi economici. La piazza di Terni merita almeno la Serie B".
Ci tiene a precisare che i gol in rossoverde non sono 20 come riportano le statistiche ma 23 (14 il primo anno e 9 il secondo). "Ci tengo perchè sono gli anni in cui ho segnato di più". Non sempre indossava la maglia numero 10: "Non ho mai fatto storie per il numero, il divertimento per me era giocare. Vito Graziani ci teneva alla maglia numero 10 e mi presi quella che avanzava".
Presidente di quella Ternana era Domenico Migliucci: "Abitavo a Roma in centro vicino al suo ufficio. Dico solo che se avesse avuto i soldi sarebbe stato un grande presidente. Credetemi, era una gran bella persona".
Facile indovinare la più grossa soddisfazione della sua carriera, per lui che da laziale ha vinto uno scudetto con la maglia biancoceleste. Ma la più grande sosddisfazione in rossoverde? "Il gol a Perugia nel derby è stato un momento importante. Ma ce ne sono tanti. Il giornalista Bruno Barabani, quando arrivai a Terni, scrisse che ero venuto a svernare. Mi arrabbiai molto e litigammo, poi facemmo pace ovviamente. Venni con l'intento di impegnarmi al massimo perchè la Ternana mi dava la possibilità ancora di divertirmi pagandomi quindi presi questa avventura con il massimo impegno".
Passando alla situazione attuale, la classifica non è certo rosea per i tifosi rossoverdi: "La Ternana si è affidata tardi a un allenatore molto importante, che capisce di calcio ed è una gran brava persona. Credo ci sia stato qualche problema a fare questa squadra. Forse ci si è affidata a gente inesperta, e non parlo solo di giocatori dato che ce ne sono pochi di categoria. Parlo di inesperienza dirigenziale, ma Bandecchi è un vincente e leggo cose molto cattive su di lui. Si è affidato a gente che probabilmente ha fatto i danni e ne sta pagando le conseguenze il pubblico di Terni".
Conviene rassegnarsi e cominciare a pensare al futuro? "Rassegnarci no perchè finchè c'è vita c'è speranza, vediamo ancora un paio di partite prima di dire siamo retrocessi. Mi costa dirlo, ma il pensiero deve andare sulla ricostruzione del prossimo anno. De Canio sta facendo un ottimo lavoro, si sono visti miglioramenti ma troppo tardi. Probabilmente bisognava cercare uno come De Canio 5-6 partite prima, non è stato fatto perchè Bandecchi si è fidato di persone che non avevano l'esperienza di gestire questa situazione. Bisognerà capire innanzitutto chi sarà la proprietà il prossimo anno, se sarà Unicusano gli consiglio di affidarsi a gente che sa qualcosa di calcio professionistico. Forse troppa gente dilettante ha preso piede nella Ternana. Terni e i ternani meritano ben altro".
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Squadra | Pt | G |
---|---|---|
Parma | 65 | 30 |
Venezia | 57 | 30 |
Cremonese | 56 | 30 |
Como | 55 | 30 |
Palermo | 49 | 30 |
Catanzaro | 49 | 30 |
Sampdoria | 40 | 30 |
Brescia | 39 | 30 |
Sudtirol | 38 | 30 |
Cittadella | 38 | 30 |
Pisa | 37 | 30 |
Reggiana | 37 | 30 |
Modena | 37 | 30 |
Cosenza | 34 | 30 |
Bari | 34 | 30 |
Ternana | 32 | 30 |
Ascoli | 31 | 30 |
Spezia | 31 | 30 |
Feralpisalò | 27 | 30 |
Lecco | 21 | 30 |
ULTIME GARE DISPUTATE
Eccellenza 26a di campionato, 17/3/2024 |
|
---|---|
Spoleto - Olympia Thyrus | 2 - 1 |
Narnese - Lama | 3 - 2 |
Branca - Terni F.C. | 1 - 2 |
Promozione gir. B 26a di campionato, 17/3/2024 |
|
---|---|
Sangemini Sport - Cerqueto | 0 - 0 |
San Venanzo - AMC 98 | 2 - 1 |
Real Virtus - Campitello | 0 - 2 |
Guardea - Amerina | 0 - 0 |