Luca Tremolada viene in conferenza stampa in un momento di certo delicatissimo. La posizione di classifica della squadra, sempre più vicina alla retrocessione, dopo l'ennesima sconfitta a Carpi e per di più l'episodio del gesto di stizza sul gol di Montalto del momentaneo pareggio.

Si comincia da lì. Cosa è successo? "Ci tengo a dire che non mi sognerei mai di andare contro un mio compagno o la mia squadra, l'importante è vincere o salvarci. Il mio gesto è stato interpretato male. Di solito ho sempre battuto le punizioni, qualche minuto prima per poco non segnavo. Volevo calciare, ha calciato lui, abbiamo un po' bisticciato, ero nervoso perchè eravamo sotto. E quando ha segnato con la deviazione ho pensato "meno male, abbiamo fatto gol". Anche lui ha detto cose che non doveva dire preso dal nervosismo ed è finita lì. Dentro il campo siamo fratelli, il resto non ci interessa. Il mio gesto è stato d'istinto, neanche ci ho pensato. Chiedo scusa se ho offeso qualcuno".

I risultati dei recuperi di ieri lasciano invariate le distanze dalle dirette concorrenti per la salvezza: "Sono sincero, non guardiamo i risultati degli altri. Sappiamo che dobbiamo fare più punti possibili. Quanti? Almeno 19-20 se ci vogliamo provare, abbiamo le qualità per farlo e finchè c'è la matematica ci dobbiamo provare".

Mentalmente siamo mancati e la posizione di classifica lo dimostra. Ma è un attimo fare un filotto di partite e tirarsi fuori. Possiamo farlo, abbiamo dimostrato che possiamo giocarcela con tutti. Sono convinto che possiamo farcela. Ci sono squadre che vincono e i giocatori fuori dal campo nemmeno si parlano. Io sono convinto delle qualità di questa squadra, siamo migliorati sotto il profilo tattico. De Canio ci ha portato compattezza e professionalità. E' un processo che ha bisogno di mesi, abbiamo poche giornate ma dobbiamo provarci".

E' mancato qualcosa nei primi mesi? "L'entusiasmo e la spregiudicatezza ha nascosto delle lacune a cui si dava poco peso. Anche perchè nessuno se lo aspettava, poi quando capisci il perchè di alcune cose che si ripetono è troppo tardi. Non parlo solo di risultati, ma proprio di mentalità".

Un Tremolada diverso in campo con De Canio anche nel ruolo: "Play davanti alla difesa non ci avevo giocato mai, penso di interpretarlo bene. Ho più spazio per tentarte la giocata, io e Paolucci abbiamo trovato il giusto equilibrio. Ci vuole tempo, ma penso che lo stiamo facendo bene".

Resteresti in caso di retrocessione anche in Serie C? "La società può riscattarmi, decideranno loro cosa fare".

In vista della partita di sabato al Liberati con il Cittadella la società ha previsto l'ingresso a 1 euro per tutti i settori dello stadio.

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