Grande Orvietana e passo, quasi decisivo, verso la salvezza. Il responso arriva dalla trasferta sul campo della Subasio, prima della classe, ben imbrigliata dai ragazzi di Fatone, pronti a coprire ottimamente gli spazi e a togliere ossigeno alle intenzioni velleitarie di una fra le tre formazioni più forti del girone. Benissimo la difesa, ottima la copertura dei centrocampisti, vivace Polidori, spina nel fianco per i padroni di casa. E poteva andare anche meglio, solo che il direttore di gara avesse mostrato più coraggio concedendo un penalty, abbastanza sacrosanto, per un fallo commesso sullo stesso Polidori, nei minuti finali della sfida. Che l’Orvietana ha saputo portare e mantenere sui ritmi a lei più favorevoli, tanto da fornire l’impressione, errata, di una Subasio svogliata. Niente di più sbagliato, perché domenica prossima i bianconeri avranno il big match col Bastia, il quale, vincendo a Ventinella, li ha affiancati in testa alla classifica e senza contare il pericoloso ritorno del Cannara, adesso ad una incollatura. Nuccioni, anche oggi grande protagonista, è stato costretto all’abbandono per un presunto guaio muscolare. E’ entrato Spatoloni, con Avola spostato al centro, ma l’inconveniente non ha alterato gli equilibri, anche per l’argine, nell’occasione sontuoso, eretto dai centrocampisti, con Cotigni in grande spolvero. Non c’era Mouaha, infortunatosi sabato, giocando nella Juniores, ma non dovrebbe trattarsi di cosa grave. Quando mancano 270 minuti alla conclusione, l’Orvietana mantiene i tre punti di margine sulla zona calda. Ma, per le squadre che seguono è tempo di scontri diretti e l’ipotesi di una salvezza anticipata, fin dalla prossima giornata appare fondata. Al Muzi arriverà il Ponte Valleceppi , già battuto all’andata e, la domenica successiva, ancora fra le mura amiche, ci sarà il Bastia per l’ultima partita interna.

Foto: Orvietana Calcio (pagina facebook)