Andrea Sala, già in passato decisivo per la salvezza della Ternana e poi puntualmente accantonato.

Questi mesi da titolare sono una rivincita a livello personale prima di tutto? "Mi sento più maturo, in passato ci sono state situazioni e idee diverse e potevo gestire diveramente la mia carriera. Adesso ho 24 anni, ho fatto qualche errore ma si cresce. Tutto quello che ho passato mi ha portato a stare sempre sul pezzo in allenamento, è stata una bella rivincita per la mia professionalità".

I cinque gol al Cittadella accrescono la convinzione o il rammarico? "Ci fanno allenare tranquilli questa settimana, vogliamo raggiungere l'obiettivo e dare un senso alla vittoria con i veneti già sabato a Novara. La squadra ci spera tuttora: ci sono gli esempi dell'anno scorso, abbiamo visto la Roma ieri. La squadra ha sempre dimostrato di saper stare in campo, anche quando la vedevo da fuori perchè non giocavo era così. Gli errori ci possono stare, ma la squadra ha sempre corso e dimostrato voglia. Purtroppo ci sono le annate storte, anche gli arbitri spesso ci hanno dato torto. Ma non è detto che sia finita".

Novara negli ultimi anni si è rivelato un campo favorevole: "Speriamo che la cabala porti bene. Di certo conterà solo vincere, non siamo nella posizione di fare calcoli e dobbiamo solo vincere a ogni costo. E' una questione mentale, tante volte si fanno dei calcoli che poi non si avverano. Bisogna solo vincere".

Foto di Stefano Principi da ternanacalcio.com