Sbarca nel cuore delle Marche a Sant’Angelo in Vado (PU) la quarta tappa del Campionato Italiano di Enduro. Il pilota Filippo Grimani del team Celestini sale sul podio firmando un’ottima 3° posizione nella categoria 125 2t senior. Una gara a dir poco emozionante con le prime quattro posizioni racchiuse in una manciata di secondi. L’imparzialità del cronometro concede al pilota ternano di salire sul podio con uno scarto di soli 0,022 secondi dal quarto classificato.

Grimani per la prima metà di gara mantiene salda la seconda posizione incidendo ottimi tempi. La caduta di Riccardo Crippa lo porta al comando, ma all’alba del 3° giro commette anche lui un errore nell’extreme test e scivola in quarta posizione. Malgrado il caldo e il sole cocente che fungono da padroni di casa, Grimani si accinge a compiere una incredibile rimonta segnando sul finale il miglior tempo di classe nel cross test e miglior tempo di prova nell’ultimo extreme test. Il pilota ternano si aggiudica la terza posizione a 5 secondi dal primo classificato fissando il terzo posto anche in classifica.

Durante l’intervista ci racconta di una prova tanto entusiasmante quanto difficile, definendo il terreno di gara di Sant’Angelo in Vado “l’università dell’enduro” dove il termine extreme si traduce alla lettera: attraverso ostacoli e passaggi concepiti per veri professionisti di questa disciplina sportiva.

La gara era composta da 3 prove speciali: un cross test di 5 minuti con curve ampie su fondo duro e polveroso; un enduro test di 9 minuti guidato e molto tecnico tra sottobosco e mulattiera con tornanti e sali-scendi; un extreme test con ostacoli artificiali, tronchi, pietre e salti da 1.30 minuti estremamente faticoso. Le tre prove speciali insieme ai trasferimenti definiscono un tracciato di circa 50 km che si ripete 3 volte per un totale di 150km.