La prima reazione a caldo è stata quella di uno scherzo. Lo stadio Cabassi di Carpi è inagibile per lavori di ristrutturazione e già ieri sera, prima e durante Ternana-Pontedera, circolavano tutte le ipotesi: si gioca a Terni, no si gioca a Gubbio, anzi si gioca a Modena. Ebbene la Lega di Serie A in questa pazza estate calcistica si è inventata Carpi-Ternana, secondo turno di Coppa Italia sabato 4 agosto ore 20.30 a...Pontedera.

Ebbene sì, forse per dare modo ai tifosi toscani di assistere a un secondo turno di Coppa, visto che la loro squadra è uscita ai calci di rigore contro i rossoverdi. O forse perchè, in attesa dell'udienza mercoledì 1 agosto alla CAF sulla sentenza pro Novara del TNF, tutto e ancora di più deve andare storto per i tifosi della Ternana. Colpevoli, evidentemente, di desiderare di vedersi restituito in qualche modo ciò che gli era stato tolto sul campo, ovvero la Serie B. Tolto legittimamente perchè il verdetto del campo è sacro, anche se si potrebbe obiettare sulla regolarità di un campionato che ha visto protagoniste squadre coperte da montagne di debiti nascosti per anni come la spazzatura sotto lo zerbino o società insolventi verso dipendenti e giocatori o società che per presentare una fideiussione regolare hanno bisogno di provarci tre volte. La piccola, mal vista ed evidentemente antipatica Ternana, invece, gli errori sul campo li ha commessi e pagati a caro prezzo, mentre però i conti tornavano e i bilanci erano a posto. In teoria dovrebbe essere una virtù. Ma evidentemente lo è a parole per l'ipocrita mondo pallonaro che con il fair play finanziario ci si riempie la bocca, poi approfittando di un evidente vuoto di potere (difficile pensare una simile sentenza del TNF con una Figc non commissariata) si riabilitano società colpevoli di illecito amministrativo nel recente passato e addirittura di illecito sportivo con tanto di condanna sportiva e processo penale alle porte.

Non stupisce nemmeno la retromarcia del Presidente della Lega di Serie B, Mauro Balata, che pochi giorni fa sembrava accostare alla causa della Ternana: "Distinguere illecito sportivo e illecito amministrativo" disse. E invece oggi al termine dell'assemblea dei club ripropone al commissario Fabbricini (chi gliel'ha fatto fare?) ancora la proposta del blocco dei ripescaggi. Si legge nella nota Ansa: "In attesa dell'epilogo dei ricorsi, previsto a giorni, la Lega B ha ribadito al commissario della Figc, Roberto Fabbricini, la volontà di fermare i ripescaggi a 20 squadre, delegando al Consiglio direttivo di venerdì le date del calendario, che sarà presentato lunedì 6 agosto a Cosenza". Il tutto mentre mille tifosi si mobilitano da Avellino direzione Roma dove domani il Collegio di Garanzia del Coni discuterà il ricorso del club irpino contro l'esclusione. Non sarà l'unico ricorso al Coni. Chi uscirà sconfitto dall'udienza alla CAF farà sicuramente ricorso. A Fabbricini la risoluzione del rebus. Anche se in questa pazza e infinita estate, tutto sembra tranne che parlare di sport.