Giovedì, alle ore 18.00, c’è la seconda partita dell’Orvietana, ancora al L. Muzi, con la Polisportiva Monti Cimini. Come il Campitello, anche la squadra laziale milita in Promozione, dopo la retrocessione avvenuta quest’anno. E’ allenata da Andrea Camillucci e, quella di dopodomani, sarà la prima uscita ufficiale, dopo quattro giorni di preparazione. Ma l’Orvietana non guarda tanto all’avversario, quanto a imprimere bene nella mente il credo di Zampagna. Qualcosa di buono si è già visto con il Campitello, di sicuro sono tante le cose da migliorare, ma, l’inclinazione a far bene appare trasparente. Ci sarà anche Annibaldi, che ha iniziato ieri, con la possibilità, per il nuovo tecnico, di iniziare la misurazione su quanto i tanti giovani aggregati possano fornire all’economia generale. E’ un aspetto importante, da non sottovalutare, perché il campionato è un’altra cosa e le buone prospettive di crescita bastano fino a un certo punto, mentre, il pronto all’uso è indispensabile da subito. Il pubblico orvietano ha accolto, con favore, la squadra nella prima uscita e appare ben disposto a riprendere la strada verso il Polisportivo Comunale. Saranno molti di più sabato 18 Agosto, in occasione della terza amichevole, con la Viterbese del patron Camilli, salita agli onori della cronaca dopo lo 0 a 4 col quale ha eliminato l’Ascoli dalla Coppa Italia. Un’affermazione di grande prestigio, grazie al quale la formazione, di Lega Pro, ha conseguito l’accesso al terzo turno eliminatorio, dove troverà la Sampdoria, a Genova. Una squadra costruita per vincere, quella allenata da Giovanni Lopez, come piace fare, da sempre, al “comandante”, Piero Camilli, già Direttore e Patron del club gialloblù.