Venerdì la decisione del Collegio di Garanzia del Coni sul format, lunedì quella sulle eventuali ripescate. Sembrava tracciata la rotta verso la soluzione del rebus più incredibile e clamoroso della storia del calcio italiano. Quello che da tre mesi ormai tiene ostaggio delle aule dei tribunali le società e le tifoserie di Ternana. Novara, Catania, Siena e Pro Vercelli. Ora però la confusione sembra aver preso la mano anche di Franco Frattini, presidente del Collegio di Garanzia che venerdì scorso ha dichiarato (col suo voto contrario) l'inammissibilità dei ricorsi di Ternana e Pro Vercelli sul format a 19. Nel fine settimana e poi lunedì mattina ben 9 tweet per cercare di dipanare la matassa, pare anche sotto le pressioni del sottosegretario allo sport Giancarlo Giorgetti che chiede rapidamente una risoluzione della vicenda.

Ai microfoni di Radio inBlu, Frattini ha annunciato che il Tar ha sospeso il campionato cadetto in attesa di sciogliere il nodo definitivo sulle 19 o le 22 squadre: "Il fatto nuovo - ha spiegato Frattini - è che il Tar del Lazio oltre che sospendere la sentenza ha sospeso il campionato. È chiaro che se noi dovessimo aspettare la data dell'ordinanza collegiale che il Tar ha stabilito al 9 ottobre vuol dire che fino al 9 ottobre non si giocherebbe la serie B. E questo mi sembra impossibile sotto il profilo della passione sportiva di milioni di tifosi. Quindi venerdì 21 settembre il Collegio di garanzia riesaminerà la questione in una composizione completamente nuova. Non presiederò io ma il componente più anziano d'età. Il Collegio deciderà se la serie B sarà a 22 o 19 squadre. Se si dovesse decidere che la B dovrà essere composta da 22 squadre, lunedì prossimo si deciderà quali saranno le 3 squadre su 6 che dovranno essere ripescate. Noi - conclude Frattini - non facciamo politica sportiva ma guardiamo alle norme".

Poi la retromarcia, sempre su Twitter e sempre in risposta ad un tifoso come successo più volte da agosto ad oggi: "È evidente che sono sospese solo le partite delle squadre interessate dai ricorsi, su...non certo il campionato B!!! Non si preoccupi". Messaggio ribadito poco dopo: "Non è ovviamente sospesa l'intera Serie B, ma le partite di tutte le squadre parti nelle varie cause...quelle che avrebbero dovuto giocare in C ad esempio".



La confusione aumenta, Frattini pare smentire se stesso ma poi arriva il vero motivo di questa retromarcia: "Siccome ad ogni turno eventuali recuperi si complicherebbero, tutta la B è perturbata perciò ho fissato con assoluta urgenza. La Figc però si oppone e chiede al Tar la revoca del decreto cautelare e della mia convocazione".