Comincia l'ennesima settimana di attesa e passione per i tifosi rossoverdi che ancora devono conoscere il futuro campionato della Ternana. Condizionale d'obbligo visto quello a cui abbiamo assistito negli ultimi tre mesi, ma dovrebbe trattarsi della settimana decisiva anche perchè siamo al 24 settembre e il sottosegretario con delega allo Sport Giancarlo Giorgetti ha già detto a chiare note che aspetterà pochi giorni prima di assumersi la responsabilità di emanare un decreto legge governativo (come fu nel 2003) se Coni e Figc si rivelassero non in grado di risolvere la questione.

Questione ormai sfuggita di mano per il vuoto di potere al vertice della Federcalcio ed evidenziata anche dalla stampa internazionale. Mercoledì 26 settembre, avendo aderito alla causa della Pro Vercelli, la Ternana parteciperà all'udienza in cui si esamina anche l'istanza del Catania sulla decisione di "inammissibilità dei ricorsi sul format del campionato per non competenza della corte" presa dal Collegio di Garanzia lo scorso 11 settembre. Ma ciò che ha dichiarato il presidente del Coni, Giovanni Malagò, ovvero che mercoledì al Tar si arriverà a una decisione definitiva non è del tutto esatto.

La prima sezione del Tar del Lazio riunita in Camera di Consiglio e presieduta da Germana Panzironi (la stessa che aveva cancellato il decreto di quattro giorni prima del Tar presieduto da Gabriella De Michele) mercoledì deciderà se affidare la decisione sul format di Serie B e sui criteri degli eventuali ripescaggi al Collegio di Garanzia del Coni oppure al Tribunale Nazionale Federale. Il Collegio di Garanzia è stato convocato da Franco Frattini, che non presiederà e avrà diversa composizione, per decidere sul format venerdì 28 settembre e sui criteri che indicheranno le eventuali ripescate lunedì 1 ottobre.

Se la competenza a decidere cadrà invece sul TFN, udienza fissata sempre venerdì 28 settembre, trattandosi del primo grado di giustizia sportiva qualsiasi decisione potrà essere appellata alla Corte d'Appello Federale. Da non dimenticare la posizione della Virtus Entella dopo l'accoglimento da parte del Collegio di Garanzia del Coni del ricorso sulla penalizzazione del Cesena da scontare nel campionato scorso anzichè nell'attuale. Questo in linea teorica porta i romagnoli (nel frattempo falliti) all'ultimo posto dello scorso campionato e riammette di fatto in B i liguri che, come noto, hanno già esordito in Serie C.

La Ternana, reduce dal successo in amichevole 3-1 a Vercelli, riprenderà ad allenarsi domani. I rossoverdi restano in stand-by almeno fino a domenica 30 settembre quando, da calendario di C, dovrebbero cominciare il campionato dalla 4° giornata a Pesaro. Ma il presidente Stefano Ranucci ha dichiarato che il 30 settembre la Ternana giocherà con riserva: "Dobbiamo giocare per forza, ce lo ha fatto sapere il presidente Gravina. Inizieremo il campionato con riserva. Qualora, il 26 settembre, il Tar non dovesse farci tornare al Collegio di Garanzia, proseguiremo la nostra battaglia. Ci sono dei precedenti in cui sono stati tolti degli scudetti. Faremo di tutto per rendere non valido il campionato di Serie B. Iniziare a giocare non significa abbandonare la presa. Non si sa se l’Entella debba rientrare scalando la classifica, intanto ha giocato" conclude Ranucci.

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