“Il Renate è una squadra molto solida, aggressiva e molto forte in contropiede. Ha una buona fisicità e brava sulle palle inattive, hanno un buon ritmo di gara che rispecchia anche il carattere del suo allenatore - il tecnico delle 'Pantere' è Oscar Brevi, fratello dell'allenatore in seconda rossoverde Ezio -. Queste sono le principali caratteristiche dei lombardi, nel complesso è una squadra di categoria”.

Così Luigi De Canio, allenatore della Ternana, alla viglia del primo match casalingo dei rossoverdi domenica ore 14.30 al “Liberati” contro il Renate: “L’assenza di Altobelli ci mette un po’ in difficoltà perché ci priva di un riferimento specifico nel ruolo, in ogni caso abbiamo altre soluzioni. Siamo 22 titolari e tutti devono sentirsi pronti per giocare. Il tempo di recupero del centrocampista dovrebbe essere tra i due e i tre mesi”.

“Quando si gioca contro la Ternana in casa o in trasferta è lo stesso, per la Vis Pesaro lo abbiamo visto. Siamo consapevoli che è una gara che ci può creare insidie ma come tutte le altre proprio per questo motivo. Per ora abbiamo una sola partita di riferimento e per quanto il risultato non ci soddisfi appieno non posso dire nulla ai miei ragazzi che sono stati fermati solo da un portiere in stato di grazia. Se faremo sempre prestazioni di così alto livello sono fiducioso per il futuro in quanto i risultati arriveranno per forza di cose”.

“Trequartista? Lo spazio per questo tipo di soluzione c’è sempre soprattutto quando ti permettono di farlo le squadre avversarie. Comunque prendendo come spunto la partita scorsa abbiamo fatto bene perché in area ci siamo arrivati”.

“Vantaggiato si è allenato bene così come tutti gli altri, poi anche in base alla partita decideremo chi far giocare dall’inizio e chi subentrerà. Il mio modo di allenare è quello di far si che tutti si sentano parte in settimana ma anche principalmente in partita, il mio pensiero è quello di coinvolgere tutti i componenti e provare soluzioni diverse. Arriva la prima convocazione per Pobega vista anche la necessità numerica”.

“La società con il suo operato sta dando dimostrazione che vuole fare le cose per bene, come per lo stadio ed il resto. Ci saranno altre cose da fare, la sensazione però è che voglia radicarsi in questo territorio”.

“La formazione per domani ce l’ho in testa, non ho molti dubbi. Siamo partiti inizialmente facendo 4-3-3 e poi abbiamo giocato anche con una mezza punta, questa potrebbe essere una soluzione probabile”.

“Furlan a Pesaro ha fatto bene, poi il secondo tempo abbiamo anche cambiato disposizione. Bifulco è entrato concentrato, è un giocatore un po’ diverso ma che è nella condizione anche di fare il trequartista. Loro due sono giocatori poliedrici, Alfredo (Bifulco, ndr) è più attaccante e quindi riesce ad essere più incisivo nella manovra offensiva”.

“La condizione di Diakitè è buona, sembrava essere peggiore in quanto forse si accennava di un inizio di pubalgia. Ha fatto bene a fermarsi, il problema ad oggi può ritenersi rientrato ed è molto importante perché la prossima settimana partirà Hristov in nazionale. Quest’ultimo è un giocatore che si mette a completa disposizione e voglioso di imparare e migliorare”.