Il problema fisico non preoccupa. Marino Defendi a Monza ci sarà, l'affaticamento muscolare rimediato nei giorni di riposo fa sorridere quando il capitano stesso ne spiega la natura in conferenza stampa: "Sono stato impegnato con i miei bambini e ho sovraccaricato" svela sorridendo. La fine della telenovela legata al ripescaggio, ormai sfumato, invece costringerà la Ternana a giocare ogni tre giorni per tutto novembre e se si passerà il turno in Coppa Italia molto probabilmente anche a dicembre: "Ho fatto anche io le mie tabelle per capire quando potrò avere mezza giornata libera da passare in famiglia. Questo periodo non sarà facile ma abbiamo un organico che può farcela benissimo. I ragazzi sono tutti validi e tutti possono giocare".

Come ha appreso la squadra la notizia di ieri al termine del Consiglio Federale? "Abbiamo sempre cercato di stare fuori da questa vicenda, allenandoci e arrivando pronti la domenica. In pratica quello che abbiamo anche mercoledì scorso, quando eravamo pronto a giocare con il Rimini. Siamo tuttora concentrati per la partita di domenica, sono situazioni che riguardano la società che da parte mia e dei miei compagni è solo da ringraziare. A cominciare dal presidente Ranucci che lotterà per i nostri diritti e noi dobbiamo fare lo stesso sul campo, mettendoci grinta e voglia per portare a casa il risultato e arrivare all'obiettivo finale".

A Monza per vincere insomma: "Il Monza è una squadra che sta bene e gioca buon calcio, noi d'altro canto non possiamo permetterci sbagli. Dobbiamo prepararla al meglio, imporre i nostri ritmi e il nostro gioco. Per il nostro obiettivo l'unico risultato è vincere e farlo giocando bene sarebbe la ciliegina sulla torta. Dobbiamo recuperare Altobelli, Vives, Rivas e in questo lo stop ci ha fatto bene. Per il resto il mister sicuramente è pronto per ogni evenienza. Dovremo sfruttare le mezze giornate di recupero per arrivare alle partite seguenti. Giocare ogni tre giorni non è facile ma dobbiamo mettercela tutta. Non si ha tempo di riflettere sulla partita trascorsa che devi subito pensare alla successiva. E' un bene perchè si guarda subito avanti, fisicamente non sarà facile ma credo che ce la caveremo alla grande. Siamo un gruppo nuovo e ci stiamo conoscendo. Stiamo facendo passi avanti, non c'è ancora totale coesione ma c'è intesa e non è un aspetto da sottovalutare".