Nasce, o meglio rinasce, il club "rossoverde San Venanzo" alla presenza del coordinatore Franco Sciri e del presidente del centro coordinamento club Ternana Luciano Faustini. Davanti a un nutrito gruppo di tifosi sanvenanzesi, Sciri si è rivolto ai coordinatori, ai tifosi storici arrivati da Terni e al presidente della Ternana Stefano Ranucci che in collegamento telefonico da Roma ha salutato con affetto la nascita di questo club e ha promesso una visita a San Venanzo molto presto.

"Da qui c'è un po' di strada per arrivare al Liberati - ha detto Sciri - questo club vuole essere un punto incontro per appassionati delle Fere, punto di riferimento per i ragazzi sanvenanzesi che vanno al Liberati e infatti organizzeremo trasferte per agevolarle. In realtà questo club nasce nel '99 ma per varie vicissitudini si è spento, vogliamo ricreare un ambiente unito e che nel nostro piccolo, possa contribuire a riportare la Ternana nelle giuste categorie. Ci sembra che la dirigenza stia lavorando bene e speriamo ci facciano sentire orgogliosi di essere rossoverdi".

"Sono orgoglioso di stare a casa mia - ha detto Luciano Faustini - anche se lontano, il centro qui si sente a casa. Siete una zona di 'mezzo' lontano da Terni quindi vi aiuterò come posso per farvi sentire orgogliosi di essere rossoverdi. Anche la Ternana è felice di avere questo club un vero avamposto verso Perugia. Stasera San Venanzo entra ufficialmente nella nostra famiglia".

Marcello Viali è stato uno dei fondatori degli storici Freak Brothers tra gli anni 70 e gli anni 80: "L'unica bandiera è quella rossoverde, dobbiamo riunirci tutti sotto la stessa bandiera. Dobbiamo tornare ad essere un popolo unico che soffre e gioisce sempre insieme. Dobbiamo tornare ad essere una famiglia. Vedo tanti ragazzi anche qui stasera e mi fa molto piacere, mi spiace non aver vissuto gli anni d'oro del tifo, quando eravamo tanti e innovativi. Vi auguro di tornare a quello. Mi raccomando è fondamentale voler bene alla Ternana, la fede sempre rossoverde. Stanno tornando i giovani allo stadio dopo questo medioevo vissuto".