Ad accomunarli la grande passione per il calcio giocato. Tra di loro c'è chi sta per compiere 77 anni come Carlo Cianchetta o chi ne ha 72 come Alfiero Beco, per non parlare del direttore di gara: Pasquale Autorino, che preferisce glissare sull'età anagrafica. Quasi in quaranta si sono ritrovati il primo giorno del 2019 negli impianti del Terni Est per non perdere il ritmo della partita che ogni martedì, ma gli appuntamenti settimanali possono essere anche due, disputano ormai da tantissimi anni, senza perdere una battuta, per la precisa organizzazione di Pasqualino Burgo.

A Capodanno, sfidando il freddo pungente, c'è chi è arrivato anche da Spoleto per non mancare l'appuntamento e vista la grande partecipazione sono state organizzate due partite: una sul campo da 11 e l'altra su quello di calciotto di via Vulcano.

Passione per il calcio ma anche i valori dell'amicizia e della solidarietà. "Giochiamo con chi è molto più giovane di noi - sottolineano Cianchetta e Beco - ma c'è un grande rispetto in campo e fuori da chi certamente può correre più di noi". Un rapporto come detto che non è limitato al rettangolo di gioco perché spesso ci si ritrova tutti insieme alla stessa tavola. Poi la solidarietà perché questo gruppo di veri amatori per l'occasione ha messo insieme panettoni, pandori, giocattoli e donazioni in denaro a favore della Casa del Bambino di Don Alessandro Rossini.