Molto spesso calciatori che hanno avuto un rendimento al di sotto della sufficienza con la maglia della Ternana sono stati poi decisivi in altre squadre. Riferendoci solo alla passata stagione, culminata come noto nella disastrosa retrocessione in serie C, ritroviamo al top diversi elementi non confermati l'estate scorsa dal club di via della Bardesca.

Cominciamo dalla difesa, un vero colabrodo nello scorso campionato di serie B, sono due gli elementi che stanno facendo bene a livello personale contribuendo alle fortune delle loro nuove squadre. Roberto Vitiello (nella foto), dall'alto della sua esperienza, è un autentico leader nella Juve Stabia capolista del girone C con 9 punti di vantaggio sulla seconda. Finora ha giocato 22 partite da titolare mettendo a segno anche due reti. Buono anche il comportamento di Alessandro Favalli, terzino sinistro del Catanzaro terzo in graduatoria sempre nel girone C. Per il difensore nativo di Cremona finora 18 presenze da titolare su 22.

Tra i centrocampisti Andrea Paolucci, nella Virtus Entella quinta con 6 partite in meno, è titolare inamovibile con 16 presenze su 18 partite disputate dalla formazione ligure. Per il reparto avanzato un sorprendente Mattia Finotto ha collezionato fino ad ora 19 presenze, segnando 5 reti con la maglia del Cittadella in serie B. Chiudiamo con Leonardo Candellone sempre titolare nel Pordenone di Attilio Tesser dominatore del girone B di serie C: 24 presenze e 7 reti all'attivo.

Insomma al tifoso ternano, osservando il rendimento positivo prima e dopo l'arrivo in rossoverde, non rimane altro che commentare sconsolatamente con un "je farà male l'aria!"
Una vera e propria sindrome della Conca?