Riunione di Giunta straordinaria per dirimere questioni chiave per la città. Il nodo relativo al Palazzetto dello Sport sarà sciolto, forse, solo nel fine settimana a seguito di una serie di confronti di natura politica. Una sorta di referendum in casa Lega dopo che il sindaco Latini ha incontrato oggi le associazioni e gli ordini professionali alla camera di commercio. Peraltro la delibera per l'acquisizione dell'area ex polveriera a Maratta soggetta a vincolo è stata stoppata oggi in Terza Commissione. La nota del Demanio, di fatto, stronca l'ipotesi Maratta.

Latini è alla faticosa ricerca di compattezza e di una linea unitaria. Da una parte (progetto Foro Boario) le problematiche relative al traffico e alla viabilità, ma anche la sostenibilità finanziaria e meccanismi messi già a gara che consentono al Comune di realizzare l'opera con la possibilità per Palazzo Spada di contrarre mutui in caso di co-finanziamento, nonostante il dissesto. In questo caso c'è un bando già esistente ed un'offerta già pervenuta, quella della Salc di Simonpietro Salini, ed anche la disponibilità della Fondazione Carit di dare un ulteriore contributo alla città visto lo stallo sul Verdi.

Dall'altra parte c'era l'ipotesi Maratta e il vincolo demaniale sul terreno dell'ex polveriera. In questo caso l'ipotesi è legata a un gruppo di imprenditori romani del settore e-sport (giochi elettronici) che ha suscitato diverse polemiche per le modalità di approccio e una lettera d'intenti già sottoscritta ancor prima di mettere nero su bianco il relativo bando. L'assessore allo Sport, Elena Proietti, rimanda la questione nelle mani del sindaco Latini: "Ho fatto le mie valutazioni per la parte sportiva e su chi userà l'impianto. Mi rimetto alla volontà del sindaco qualsiasi sia la sua decisione". Nuovo round domani mattina quando la Giunta tornerà a riunirsi.