Cronoscalata tanto combattuta quella di Verzegnis, secondo appuntamento per il tricolore 2021. Le assenze di Faggioli e Merli, come previsto, hanno finito per equilibrare i valori, trasformando la lotta per l’assoluto in un tiratissimo derby regionale tutto siciliano. L’ha spuntata Domenico Cubeda, la cui Osella FA 30 è risultata, alla fine, più veloce della vettura gemella, guidata da Francesco Conticelli per poco meno di due secondi. Terzo Franco Caruso, sulla Norma M20, con tre secondi abbondanti di ritardo da Cubeda. Veloce, quanto giudiziosa, la prova di Filippo Ferretti, unico orvietano al via, in una classe, veramente, forte. Pur migliorando di oltre sei secondi il tempo stabilito nella sua partecipazione più veloce, Filippo si è piazzato al terzo posto fra le 1400, risultando, però, quarto nella classifica di classe, per l’accorpamento in vigore da quest’anno. Decisione che ha la sua logica, per evitare premiazioni di piloti che gareggiano, in pratica, contro se stessi o, al massimo con un sol avversario ma che, come nel caso di Filippo, danneggiano chi si trova a gareggiare contro una macchina più prestazionale e il conseguente calo delle probabilità di occupare tutti i posti del podio. La classifica del Campionato, che non tiene conto degli accorpamenti, assegna, ad ogni modo, i punti da terzo a Ferretti che vanno ad aggiungersi a quelli conquistati nella precedente cronoscalata di Sarnano. Quindi, la corsa al titolo tricolore, intrapresa in questa stagione da Filippo, prosegue e la regolarità di risultati, come quello di Verzegnis, dovrà essere una costante. In Friuli c’era anche la Renault Clio di Daniele Pelorosso, guidata, però, da Giuseppe D’Angelo. Una prestazione, tutta in crescendo, vanificata da un problema sorto al termine della seconda manche di prova e l’impedimento di schierarsi alla partenza. Per il Motor Sport orvietano rimane la soddisfazione per il record della corsa, categoria prototipi classe 2000, che appartiene a Michele Fattorini dal 2016, rimasto imbattuto.