Giunse a Orvieto nel dicembre 2005, s indicazione di Fabrizio Mortolini che va ricordato quale uno dei collaboratori più validi nella storia biancorossa degli ultimi venti anni. Per chi è di memoria corta, rammentiamo il Top 11, manifestazione tra le più importanti del calcio dilettantistico, che proprio grazie a Mortolini fece di Orvieto la capitale delle finali nazionali dell’evento. A oggi, Gianfranco Ciccone ha messo insieme sedici anni di presenza nel calcio locale, da giocatore prima e poi da allenatore. Salvo la breve parentesi aquesiana, l’ha sempre fatto per i colori dell’Orvietana. Il Presidente, Roberto Biagioli, già dall’anno scorso intese premiare la fedeltà ai colori del quarantacinquenne di Somma Vesuviana, affidando allo stesso la guida della prima squadra biancorossa. La partenza fu incoraggiante, prima dello stop provocato dal COVID. Biagioli ha, quindi, deciso per la conferma e, da sabato scorso Ciccone è di nuovo alla guida dell’undici orvietano. Cinque giorni di lavoro sono troppo pochi per una prima valutazione e, a confermarlo è proprio il mister: “Non siamo ancora a ranghi completi e, con quelli presenti, stiamo lavorando con una seduta giornaliera. Da lunedì prossimo, due agosto, spero di avere l’organico quasi al completo per iniziare con gli allenamenti doppi che proseguiranno fino al 13. Il tecnico aggiunge come il tema incompletezza non sia soltanto dell’Orvietana, ma coinvolge quasi tutto il panorama dell’Eccellenza umbra. “L’inizio anticipato dell’attività ufficiale c’ha presi in contropiede. Essendo, il nostro, un campionato dilettanti non potevamo pretendere di rivoluzionare i periodi di ferie, già programmati dai singoli giocatori”. Nel periodo più intenso di preparazione l’Orvietana ha messo in calendario quattro amichevoli, dopo la prima, del prossimo sabato, a ranghi contrapposti. Sedi e avversari per i primi test sono ancora in via di definizione. Certa, però, la prova con il Campitello dell’ex, Alessandro Cavalli, il 10 di Agosto.