Finisce con l'eliminazione del fioretto maschile a squadre contro il Giappone ai quarti di finale l'olimpiade della scherma italiana. E' Alessio Foconi ad aprire l'assalto contro Matsuyama con il giapponese che si porta avanti 5-2. Recupera Garozzo che infila un parziale di 7-2 contro Saito riportando avanti l'Italia 9-7. Poi gli azzurri sono costretti alla sostituzione. Non ce la fa Cassarà che si era infortunato durante il torneo individuale, al suo posto entra Avola che contro Shikine riesce a tenere avanti gli azzurri 15-13. Si va avanti con grande equilibrio durante gli assalti di Foconi contro Saito (5-5), Avola contro Matsuyama (5-4) e Garozzo contro Shikine (5-6). Italia avanti 35-32 quando Avola riesce a concludere 5-4 su Saito. Ma il Giappone si fa sotto con Shikine che recupera due stoccate a Foconi (5-7) e Italia ancora avanti 40-39 prima dell'ultimo assalto. Proprio nel finale Matsuyama piazza due stoccate che valgono il sorpasso. Garozzo reagisce e porta l'Italia in parità 41-41. Ma nel momento decisivo Matsuyama piazza tre stoccate e porta il Giappone sul 44-41. Reazione di Garozzo che riporta l'Italia sotto 44-43 ma l'ultimo colpo a segno è del giapponese. In semifinale il Giappone affronterà la Francia che ha battuto l'Egitto 45-34. Dall'altra parte del tabellone cercano un posto in finale Russia (45-39 su Hong Kong) e Stati Uniti (45-36 sulla Germania). Per gli azzurri il tabellone di consolazione per il 5° posto contro l'Egitto. Non certo quello che ci si aspettava. L'olimpiade della scherma italiana si chiude con due argenti e tre bronzi. Il commento di Alessio Foconi ai microfoni della Rai dopo il match perso contro il Giappone: "C'è delusione certamente, sia per il torneo individuale che per oggi. Siamo stati squadra, uniti e compatti ma è chiaro che ci è mancato qualcosa. Ci servirà forse qualche stimolo in più. Ripartiremo da qui per andare avanti".

foto Bizzi Fis