Il direttivo del Centro Coordinamento Ternana Clubs, promotore del Comitato raccolta firme per il riequilibrio sanitario in Umbria, incaricherà un legale ternano esperto di diritto amministrativo di effettuare un accesso a tutti gli atti inerenti i procedimenti degli accreditamenti e delle convenzioni: "Siamo pronti a difendere in tutte le sedi il diritto di un intero territorio dell’Umbria ad avere rispetto" dice la nota.

Nel mirino le dichiarazioni rilasciate dall'assessore regionale alla Sanità, "geometra Coletto" come sottolineato volutamente nella nota, in merito al progetto stadio-clinica presentato dalla Ternana Calcio, e la decisione, in realtà della Direzione Welfare e Sanità, di affidare la consulenza sulla procedura adottata dalla Ternana al professor Renato Balduzzi: "Appare perlomeno singolare - scrive il CCTC - che un ente come la Regione Umbria non abbia all’interno della sua avvocatura, professionalità atte a valutare la applicabilità della Legge Stadi alla fattispecie e che quindi si sia dovuto ricorrere con un esborso di pubbliche risorse per 40.000 euro ad un parere esterno di un'università privata, peraltro concorrente alla UniCusano".

Sulle dichiarazioni di Coletto in Commissione a Palazzo Spada: "Dire che 'sarà difficile ridistribuire le quote convenzione' ci lascia basiti - prosegue il CCTC - poiché esiste un orientamento giurisprudenziale che segnatamente richiama i concetti di 'prossimità e migliore offerta di servizio sanitario', peraltro recepiti in due atti del Consiglio Regionale all’unanimità. Se a quest'ultima bislacca uscita, aggiungiamo quella in cui aveva invitato i ternani a rivolgersi al ministro Speranza, le nostre preoccupazioni si trasformano in un più che giustificato, ormai indispettito, risentimento a fronte di atteggiamenti tipici del vizio tutto italiano del 'tutto cambi perché nulla cambi'. Sarebbe gravissimo e un pessimo viatico anche per il nuovo ospedale".

"In ragione di tutto ciò - conclude il CCTC - abbiamo deciso di incaricare un legale ternano esperto di diritto amministrativo di effettuare un accesso a tutti gli atti inerenti i procedimenti degli accreditamenti e delle convenzioni, pronti a difendere in tutte le sedi il diritto di un intero territorio dell’Umbria ad avere rispetto, conculcato per troppo tempo da simili inaccettabili atteggiamenti. Come abbiamo sempre affermato, chiunque sarà chiamato ad assumersi di fronte al territorio ternano le proprie responsabilità e per nostro conto non tollereremo 'giochetti e puerili furberie' e non faremo sconti a nessuno".