Leonardo Simoncini e il team Corse della Ducati sono stati ricevuti oggi al Quirinale dal Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, per celebrare la vittoria del titolo mondiale piloti MotoGp di Francesco Bagnaia. Fortissimo triatleta delle lunghe distanze, due volte vincitore dell'Elbaman, l'ingenere ternano classe 1981 lavora per la casa di Borgo Panigale dal 2006 e attualmente ricopre il ruolo di Coordinatore tecnico pista, nell'area tecnica del team capeggiata dal Direttore generale Luigi Dall'Igna.

"Una bellissima esperienza e una grande emozione incontrare il Presidente Mattarella - racconta Simoncini a Sporterni - una persona che trasmette serenità e tranquillità, al di là della carica che riveste mi ha colpito la naturalezza e la spontaneità. Il Presidente, so che sembra banale dirlo, è veramente una persona semplice e normale, proprio come appare in tv. Per me e tutta la Ducati si è trattato di un riconoscimento importante, il Presidente ha sottolineato con orgoglio il legame moto italiana-pilota italiano che torna in cima al mondo dopo 50 anni. Se di Mattarella mi ha colpito la naturalezza e la semplicità, devo ammettere che ho provato la stessa emozione entrando al Quirinale, veramente meraviglioso, e nel vedere i Corazzieri".

All'incontro hanno partecipato anche l'amministratore delegato della Ducati, Claudio Domenicali, il direttore generale Ducati Corse, Luigi Dall'Igna, il direttore sportivo Ducati Corse, Paolo Ciabatti, il presidente del Coni, Giovanni Malagò, il presidente della Federazione Motoristica Italiana, Giovanni Copioli, il Ministro per lo Sport, Andrea Abodi e il presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini.