La rappresentativa regionale Juniores scalda i motori per l’impegno più atteso dell’intera stagione. Dal 4 al 7 settembre la selezione umbra sarà tra le 27 formazioni al via del 48° Giro della Lunigiana, gara a tappe di classe internazionale riconosciuta come una vera e propria università per la categoria.
Nota agli appassionati anche come “La Corsa dei Futuri Campioni”, il Lunigiana rappresenta da sempre una prova d’investitura per chiunque voglia proiettarsi verso il grande ciclismo dei pro’. I 6 alfieri convocati per l’occasione dal Tecnico Regionale Eros Capecchi andranno infatti sulle tracce, tra gli altri, del fresco bicampione olimpico Remco Evenepoel e di Tadej Pogacar, capace quest’anno di siglare l’epica doppietta Giro-Tour, nomi di punta della storia recente di un albo d’oro prestigioso come nessun altro almeno in ambito italiano. Confermato in blocco il gruppo già impiegato 10 giorno or sono nella trasferta di Vertova, con la significativa aggiunta di Mattia Proietti Gagliardoni (Team Franco Ballerini). L’assisano classe 2007, vicecampione italiano in carica tra gli Juniores, ha tutte le carte in regola per essere l’uomo di punta del team, a maggior ragione dopo lo stage in altura effettuato a Livigno, proprio a fine agosto, con la nazionale di categoria. Al fianco di Proietti Gagliardoni agirà però un collettivo valido e ben bilanciato per caratteristiche, composto da ragazzi che potrebbero dire la loro nelle singole tappe e nei traguardi parziali. Occhio in tal senso in particolare al tandem dell’UC Foligno formato dall’amerino Luca Laudi e dal ternano Giacomo Serangeli, che a Vertova si sono dimostrati elementi di sicura affidabilità anche per simili palcoscenici. Completano la selezione il marscianese Francesco Cornacchini (Team Fortebraccio), il perugino Tommaso Francescangeli (Mepak Junior Team) e il folignate Edoardo Bolletta (Mepak Junior Team), tutti capaci in stagione di offrire dei picchi di rendimento quantomeno da zona podio.
Senza dubbio servirà la miglior versione della rappresentativa per essere all’altezza di una corsa le cui 5 frazioni complessive saranno articolate sulle strade, sempre di difficile interpretazione, delle province della Spezia, di Genova e di Massa-Carrara. A mettere ulteriore pepe al confronto la presenza di ben 13 formazioni nazionali, che anche in questa stagione hanno optato proprio per questo appuntamento per mettere a punto la condizione in vista dei Campionati Mondiali ed Europei di settembre. Tutti elementi di difficoltà che devono costituire però uno stimolo per i ragazzi umbri, come evidenziato dal Tecnico Eros Capecchi: “Basta guardare l’albo d’oro per rendersi conto di che tipo di corsa andremo ad affrontare. Fare bene al Lunigiana è un biglietto da visita considerevole per chiunque voglia diventare professionista e questo deve risultare da stimolo per tutti i ragazzi. Nel complesso le tappe presentano come da tradizione una bella varietà di terreni, ma sappiamo quanto, in questi contesti, siano le andature più che le altimetrie a fare la differenza. Rispetto alla trasferta di Vertova ritroviamo in gruppo anche Proietti Gagliardoni, fresco dello stage in altura con la nazionale. Pur essendo un primo anno Mattia ha già dimostrato di poter competere a questi livelli e, sulla carta, è l’elemento su cui possiamo fare più affidamento sia per la generale che per un successo di tappa. Non mi accontenterò però di vedere una squadra che si limita a rimanere arroccata attorno a un singolo leader. Abbiamo più di un atleta che, correndo in maniera intelligente e propositiva, può centrare anche il bersaglio grosso nella singola giornata. Le gare a tappe offrono spesso delle belle occasioni anche per le fughe e sarà quindi ancora più importante non restare passivi con il rischio di subire le mosse degli altri. Non andremo a confrontarci con dei marziani, ma semplicemente con dei corridoi, specie nel caso degli stranieri, abituati a un approccio più aggressivo”.