La competizione che è considerata da tutto il mondo come la più dura ed estrema di sempre, quest’anno ha messo a dura prova Italtrans Racing Team. Una Dakar infatti sfortunata per la formazione bergamasca capitanata da Claudio Bellina, con Marco Arnoletti nel ruolo di navigatore e la presenza speciale di Danilo Petrucci. La gara, iniziata venerdì 3 gennaio in Arabia Saudita, si concluderà venerdì 17, ma non vedrà purtroppo sul podio di arrivo Italtrans Racing Team. Dopo lo sfortunato incidente avvenuto durante lo stage 5 e la giornata di riposo, ieri il truck nr. 608 era pronto a riprendere la gara. Partito al mattino da Ha'il con direzione Al Duwadimi per disputare lo stage 6, Italtrans Racing Team era al km 424, circa 20 km dopo la ripartenza per la seconda parte della speciale, in una zona di dune, quando Claudio Bellina ha avuto un calo di pressione mentre si trovava alla guida. La squadra si è quindi fermata e ha chiamato l’assistenza medica, che in meno di 4 minuti è prontamente intervenuta con elisoccorso. Mentre Petrucci ed Arnoletti raggiungevano il traguardo di giornata via asfalto, Bellina veniva trasportato prima ad Al Duwadimi e successivamente all’ospedale di Riyad per accertamenti. Fortunatamente tutti gli esami hanno dato esito negativo, evidenziando solo una situazione di forte disidratazione dovuta all’intenso caldo del deserto. A questo punto della competizione, per precauzione Italtrans Racing Team ha deciso di concludere anticipatamente la Dakar e nei prossimi giorni la formazione rientrerà in Italia.

"Ero alla guida e faceva molto caldo quando a un certo punto ho iniziato a sentire meno le forze. Sono abituato a questo tipo di situazioni estreme, questa è la mia 17° Dakar, ma ho preferito fermarmi e abbiamo chiamato i soccorsi. Fortunatamente è stato solo un calo di pressione per disidratazione e tutti gli esami sono negativi. Sto bene e sono di nuovo in forze. La Dakar è una gara davvero estrema, che mette a dura prova, e quest’anno non siamo stati fortunati", ha detto Bellina.

"Ci tengo a ringraziare l’organizzazione della Dakar e i medici per il supporto fornito. Ogni dettaglio è stato coordinato perfettamente secondo i protocolli. Peccato per la gara, ma la salute prima di tutto. Siamo pronti a tornare in Italia", ha aggiunto Arnoletti.

Così Danilo Petrucci: "La salute viene al primo posto e quindi, anche se mi spiace non finire la gara, sono contento che Claudio stia bene. È stata una bellissima esperienza con persone straordinarie. Questa Dakar mi ha dato molto e spero di tornare ancora qui l’anno prossimo con Italtrans Racing Team. Il mio più grande in bocca al lupo a Claudio. Ora qualche giorno di riposo e poi partirò per la Spagna per i test Superbike".

Fonte e foto: Italtrans Racing Team