Senza scomodare l'esempio di Davide che batte Golia va dato atto alla compagine di Cagiola di non avere timori reverenziali rispetto a un avversario più blasonato, come del resto era accaduto nei due confronti della regular season. L'Orvietana precipita in Promozione dopo un torneo vissuto pericolosamente, durante il quale ha mancato a tempo debito il salto di qualità per un campionato tranquillo. LA GARA. Al 5’ San Venanzo subito in vantaggio su calcio di punizione non trattenuto da Barbabella con Fusco rapido nel ribadire in fondo al sacco. Al 28' il raddoppio: Rampiconi (nella foto) dal limite dell'area batteva al volo e superava il portiere dei biancorossi. L'Orvietana accusava il colpo, ma poi reagiva. Prima con Minocchi che colpiva il palo e poi con il giapponese Fujikawa che deviava in rete un cross di Chiasso. Nella ripresa, al 9' la squadra di Cavalli conquistava un calcio di rigore ancora con Fujikawa, il tiro dal dischetto di Alterio veniva neutralizzato da Mortaro. Qui in pratica si chiudeva l'avventura in Eccellenza dell'Orvietana. Al San Venanzo per salvarsi basterà non perdere nella finale con la Nestor che ha condannato la Tiberis, vincendo a Umbertide per 4-1.